Biathlon – Congedato per le prime gare, Tarjei Boe si prende una brillante rivincita – Info Sport – Sci

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La doccia fredda per i francesi

Tanta pioggia per concludere questa folle settimana al Grand Bornand con una partenza in massa ovviamente attesa dai 20.000 tifosi e da tutta la squadra francese, determinata a brillare ancora una volta.

Ma, dopo un primo tiro a terra mal effettuato, gli azzurri rimarranno tutti indietro e non riusciranno più a risalire sul treno norvegese, guidato dai fratelli Boe e da una successione formidabile.

Oggi i biatleti francesi dovranno accontentarsi delle briciole, cosa che non era proprio nei piani. Fabien Claude, invece, ha fatto una buona gara con un 9° posto ed Eric Perrot, meno bravo sugli sci, ha concluso 11° con due errori.

Emilien Jacquelin e Quentin Fillon Maillet hanno concluso 16° e 18°, a più di 1 minuto e 30 da Tarjei Boe, Antonin Guigonnat 29°. E al di là della classifica di oggi, tutti i Tricolore si lasciano sfuggire punti importanti per la classifica generale.

La brillante vendetta di Tarjei Boe

E se gli allenatori norvegesi avessero fatto tutto bene? Non lo sapremo mai con certezza, ma sostituendo Tarjei Boe con Martin Uldal nello sprint, hanno permesso al giovane talento di conquistare il suo primo successo in Coppa del Mondo.

Di conseguenza Tarjei Boe, infastidito e carico come un orologio, questa mattina è arrivato a vincere la mass start, approfittando anche di una freschezza fisica che gli altri non avevano.

Ma il 36enne veterano della Nazionale ha anche dimostrato, ed era necessario, di possedere ancora i geni del grande campione, chiudendo la sua gara con un 19/20 e tanta energia.

Una riserva di energia che gli ha permesso di resistere al ritorno inatteso dell'inaspettato Danilo Riethmuller, 25 anni, arrivato 2° a soli 4 secondi di distacco. Il tedesco festeggia il suo primo podio in carriera e ha mostrato grandi qualità sugli sci.

A completare il podio, oltre al boss Johannes Boe, arrivato a battere Sturla Laegreid in finale, prima di tagliare il traguardo, con le braccia alzate per celebrare il successo del fratello maggiore.

E come se ciò non bastasse, la Norvegia piazza Martin Uldal e Vebjoern Soerum, la generazione successiva, in 5a e 6a fila. Vetle Christiansen e Endre Stroemsheim hanno preoccupazioni per il mese di gennaio, perché dietro di loro vuole il suo posto anche un certo Johan Olav Botn.

Nella classifica generale della Coppa del Mondo, Johannes Boe vola via con 569 punti davanti a Sturla Laegreid 454 punti ed Emilien Jacquelin 373 punti. Segue Eric Perrot con 368 punti.

La classifica completa QUI

La classifica della Coppa del Mondo QUI

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