il governo “non è in grado” di dire se si conoscerà il bilancio definitivo delle vittime dopo il passaggio del ciclone Chido

-

A Marsiglia, una manifestazione in solidarietà con la “Mayotte abbandonata”

Tra tristezza e rabbia, alcuni con le lacrime agli occhi, duecento persone hanno manifestato il loro sostegno a Mayotte, sabato a Marsiglia, la maggioranza dei mahoraiti e dei comoriani uniti dall'angoscia e dal sentimento di «abbandonare» dallo Stato dell'isola francese, hanno osservato i giornalisti dell'Agence -Presse (AFP).

Marsiglia ospita una grande comunità dell'arcipelago dell'Oceano Indiano, secondo le fonti tra 80.000 e 150.000 persone, Comoriani, doppia cittadinanza e francesi di Mayotte.

Norro Issan, informatico delle Comore, ha detto all'AFP “48 ore di orrore” dove aspettava notizie della sorella, fortunatamente sana e salva. “Ma di mia cugina non ho notizie, non so se è viva o se è morta”preoccupa la giovane donna, “arrabbiato perché è successo a Mayotte, con tutti i problemi che questo dipartimento vive da così tanto tempo”. Asma Mdahoma, una 29enne di Mahor, si è ripresa “ritrasmettere le voci” membri della sua famiglia. “È il caosrelazionati-t-elle, non c'è acqua né elettricità. »

Alla manifestazione erano presenti anche diversi deputati della France insoumise, tra cui Sébastien Delogu, per il quale “è il disprezzo di classe che ha ucciso in questi ultimi giorni”. Dopo un minuto di silenzio per le vittime del ciclone, il gruppo, raggiunto dal sindaco di Marsiglia, Benoît Payan, è partito a metà pomeriggio in direzione del Porto Vecchio.

Lo ha detto il consigliere comunale di sinistra “capire che questo dipartimento si sente abbandonato”credendo che lui “non è trattato come gli altri dipartimenti francesi”. O, “non è accettabile che a Mayotte le donne abbiano sette anni in meno di aspettativa di vita rispetto alle donne della Francia continentale, che gli uomini abbiano undici anni in meno di aspettativa di vita rispetto agli uomini della Francia continentale”e questo M. Payan. “La città di Marsiglia non è lo Stato francese ma daremo tutti i mezzi di cui disponiamo al popolo di Mayotte”ha assicurato il consigliere comunale, ricordando il suo desiderio “mettere a disposizione della popolazione mahoreana ambulanze, vigili del fuoco e medicinali”.

Un manifestante mostra un cartello con la scritta “Siamo con voi, fratelli e sorelle Mahorais”, durante una manifestazione a sostegno degli abitanti di Mayotte, a Marsiglia, il 21 dicembre 2024. TÈ ZIADE/AFP
Manifestanti, con uno striscione che denuncia “Mayotte abbandonata” e una bandiera con il ritratto della politica francese Zena M'Dere, durante una manifestazione a sostegno degli abitanti di Mayotte, a Marsiglia, il 21 dicembre 2024. TÈ ZIADE/AFP

-

PREV Coupe de France – Segui #ASSEOM in diretta con EVECT su France Bleu
NEXT A Draguignan, l'e-sport si sta guadagnando la reputazione di un'associazione che difende la responsabilità ed evita gli abusi