Alluvioni, siccità, smottamenti sono fenomeni oggi in accelerazione e che favoriscono l'erosione del suolo. I nostri ospiti sono tutti coinvolti nella preservazione, le soluzioni esistono, dobbiamo rimboccarci le maniche e fare sul serio.
gli ospiti
Boris Brasseur Docente di scienze del suolo presso UPJV
Olivier Mopty Direttore dell'AMEVA (unione dell'acqua)
Matteo Lafitte Dipartimento dell'Acqua presso il Com de Com du pays du poppy
Michel Destombes Sindaco di Morlancourt Vicepresidente del com de com au pays du poppy responsabile dell'ambiente e agricoltore
L'erosione è un fenomeno naturale che esiste da migliaia di anni e ha modellato la terra. In realtà ha conseguenze più o meno rilevanti a seconda dell'ubicazione del territorio. Questo fenomeno è aggravato da diverse attività umane come l'impermeabilizzazione del suolo, alcune pratiche agricole e la scomparsa delle siepi. Questa erosione, se naturale, può tuttavia essere notevolmente mitigata e risolvere i problemi causati agli agrosistemi e alla società in generale.
Oggi, con nuove pratiche agricole, possiamo mitigarne gli effetti.
Piantare siepi, sostituire le fascine, coprire il terreno tra due colture sono alcune delle soluzioni. I fascini (insieme di rami) creano una barriera naturale, proprio come le siepi, permettendo all'acqua di infiltrarsi nel terreno. La rivegetazione è essenziale per rallentare il flusso dell'acqua, soprattutto durante le forti piogge. Questa filtrazione deve poter essere effettuata lungo tutto il percorso da monte a valle.
Vent’anni fa la PAC obbligava gli agricoltori a ricoprire il suolo per trattenere i nitrati, un obbligo che finì per mostrare i suoi vantaggi ridando vita al suolo. Un terreno vivo assorbirà l’acqua in eccesso e sarà più redditizio per l’agricoltore. Un suolo vivo è costituito da microrganismi e lombrichi che scavano gallerie e rendono il suolo più produttivo. Il tempo dell'aratura è passato. Non abbiamo più bisogno di compattare la terra e di conseguenza la biodiversità è molto migliore.
L’agricoltura non è l’unica responsabile dell’erosione del suolo. In questo gioca un ruolo importante il fenomeno dell’urbanizzazione con artificializzazione del territorio**, che la legge ZAN tenta di contrastare. Il bitume non ha mai permesso all'acqua di infiltrarsi nel terreno.
Chi può agire?
È una questione di pianificazione territoriale. Gli enti locali hanno nelle loro mani questa competenza, in particolare con il Piano Urbanistico Locale che permette loro di pensare allo sviluppo del territorio di domani. Si possono osservare colate di fango e inondazioni che colpiscono città e villaggi.
Per andare oltre
SPINE
Il paese dei papaveri deflusso ed erosione