Quasi 100 morti dopo l’esplosione di un’autocisterna in Nigeria

Quasi 100 morti dopo l’esplosione di un’autocisterna in Nigeria
Quasi 100 morti dopo l’esplosione di un’autocisterna in Nigeria
-

Il bilancio delle vittime dell’esplosione di un’autocisterna nel nord della Nigeria ammonta ora a “più di 140 morti“, hanno detto mercoledì all’AFP i servizi di emergenza nigeriani.

Le vittime hanno cercato di recuperare carburante

Il primo rapporto parla di 94 morti e una cinquantina di feriti, dopo che una petroliera si è ribaltata ed è poi esplosa martedì sera nello stato di Jigawa.

«Sono già state sepolte più di 140 persone“, ha dichiarato Nura Abdullahi, portavoce dell’agenzia nazionale di soccorso (NEMA), precisando che “il bilancio potrebbe ancora aumentare».

Molte vittime stavano cercando di recuperare il carburante versato sulla strada dopo un incidente con un’autocisterna martedì sera nello stato di Jigawa, ha detto all’AFP il portavoce della polizia Lawan Shiisu Adam.

Secondo questo portavoce, l’autocisterna ha sterzato per evitare la collisione con un camion nella località di Majia.

59 morti dopo l’esplosione di settembre

Dopo l’incidente, i residenti si sono accalcati attorno al veicolo per raccogliere il carburante che si era riversato sulla strada e sulle spalle.

Gli agenti di polizia che hanno cercato di dissuaderli sono stati respinti dalla folla, ha detto.

L’Associazione medica nigeriana ha invitato i medici a visitare urgentemente le strutture sanitarie per far fronte all’afflusso di pazienti.

Lo scorso settembre, un’esplosione causata dalla collisione tra un’autocisterna e un camion che trasportava passeggeri e bestiame ha causato almeno 59 morti nello stato nigeriano del Niger, secondo le autorità di questo paese dove gli incidenti sulle strade in cattive condizioni sono frequenti.

Danno ambientale

Gli incidenti che coinvolgono soprattutto le autocisterne sono frequenti anche nel Paese più popoloso dell’Africa: la Federal Road Safety Commission (FRSC) ne ha registrati 1.531 nel 2020, che hanno causato la morte di 535 persone.

Oltre alle perdite umane e materiali, questo tipo di incidenti provoca danni ambientali a causa delle perdite di benzina.

Esplosioni mortali si verificano regolarmente anche in prossimità delle infrastrutture petrolifere nel sud del paese, in particolare a causa del sifonamento illegale.


-

PREV nove dipartimenti posti in allerta arancione “pioggia piena”, attesi accumuli da 50 a 100 mm in poche ore
NEXT Aggiornamento del sistema di progressione — Hearthstone — Notizie Blizzard