La sovranità economica, proclamata dalle nuove autorità, si basa sullo sfruttamento delle risorse minerarie, petrolifere e di gas. Nell’ambito della sua operatività, il Capo dello Stato senegalese, Bassirou Diomaye Diakhar Faye, ha chiesto al Primo Ministro la conclusione del processo di convalida del disegno di legge relativo alla sovranità economica, nonché l’effettiva attuazione dei territori polacchi, identificati come epicentri del successo della politica economica e sociale del Senegal.
Il presidente della Repubblica, Bassirou Diomaye Diakhar Faye, è determinato a definire rapidamente le linee generali della sovranità economica promessa ai senegalesi. Nel corso del Consiglio dei ministri tenutosi l’altro ieri, mercoledì 8 gennaio 2025, ha ordinato al primo ministro Ousmane Sonko di effettuare questo processo di convalida, accompagnato dai testi normativi, dagli strumenti e dai meccanismi necessari per la sua applicazione, nel contesto dello sfruttamento delle risorse naturali del Paese.
Il Capo dello Stato ha inoltre insistito sul rafforzamento della trasparenza nelle industrie estrattive, garantendo al tempo stesso una governance inclusiva delle risorse naturali, orientata esclusivamente al servizio del popolo senegalese.
A questo proposito, sottolinea l’urgenza di attivare i meccanismi istituzionali e finanziari legati al Fondo di stabilizzazione e al Fondo intergenerazionale, ai sensi della legge n. 2022-09 del 19 aprile 2022, che disciplina la distribuzione e la gestione dei ricavi derivanti dagli idrocarburi sfruttamento.
Nella stessa dinamica, il Presidente della Repubblica ha chiesto al Primo Ministro di preparare, di concerto con il Ministro dell’Energia, del Petrolio e delle Miniere, il Ministro dell’Economia, della Pianificazione e della Cooperazione, il Ministro delle Finanze e del Bilancio, nonché il Piano Segreteria del COS-PETRO-GAZ, lo svolgimento della prossima seduta del predetto Comitato nella sua nuova composizione, entro il termine
dell’aprile 2025.
POLITICA DELL’OCCUPAZIONE ED EMPOWERMENT TERRITORIALE
La sovranità economica prevista, tuttavia, va oltre queste disposizioni. Per coerenza ed efficienza, il Capo dello Stato ha insistito sull’urgenza di rendere operativi i Poli Territoriali. Questi poli, elementi centrali della politica economica e sociale del Senegal, devono essere dotati di progetti emblematici all’interno di ciascuna entità territoriale, in perfetta coerenza con l’Agenda Nazionale di Trasformazione.
In quest’ottica, l’occupabilità e l’occupazione dei giovani devono costituire priorità importanti. Il Presidente ha invitato ad accelerare la creazione di centri di formazione professionale, ottimizzando al contempo i meccanismi per promuovere l’imprenditorialità e le iniziative a favore dell’occupazione dei giovani e
donne.
Inoltre, ha esortato il governo a intensificare lo sviluppo dell’economia sociale e solidale, esprimendo al contempo il desiderio di promuovere l’emancipazione delle donne senegalesi, comprese quelle della diaspora. A questo scopo ha insistito sulla rapida adozione del progetto di legge orientativa sull’empowerment economico
donne.
MONITORAGGIO-VALUTAZIONE E VISIONE SENEGAL 2050
Per garantire l’attuazione efficace degli orientamenti strategici, il Presidente della Repubblica ha insistito sulla creazione di un quadro innovativo di monitoraggio e valutazione. Questo sistema dovrebbe garantire il monitoraggio della Vision Senegal 2050, con variazioni settoriali e temporali, al fine di stabilire una governance focalizzata su risultati concreti e misurabili. In definitiva, si tratterà di mettere dinamicamente il Progetto sulla rampa per decollare in breve tempo.
JEAN PIERRE MALOU
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