Hespress ha appreso che il comune di Casablanca si prepara a varare una polizia della pulizia per ridurre il comportamento di alcuni cittadini che gettano i rifiuti per strada senza usare i bidoni della spazzatura, cosa che provoca inquinamento nei quartieri e suscita malcontento tra i residenti.
Colpevole di essere una delle città più inquinate del Marocco, Casablanca si prepara a rinnovarsi. Fonti interne all’amministrazione del comune metropolitano hanno precisato che “le azioni dei cittadini, così come delle persone che frugano nei bidoni della spazzatura o dei cosiddetti “bouara” (riciclatori informali), che gettano rifiuti nelle strade, giustificano l’istituzione di una polizia della pulizia per sanzionare gli autori di questi reati”.
Fonti informate hanno sottolineato che “ polizia del propreté“, che sarà un corpo di polizia amministrativa, applicherà il decreto municipale relativo alla salute pubblica, alla pulizia e alla tutela dell’ambiente, adottato durante il precedente consiglio comunale guidato dal Partito Giustizia e Sviluppo (PJD). Tuttavia, non è stato implementato.
Le stesse fonti hanno inoltre indicato che la capitale economica del Paese desidera essere parte dell’attuale dinamica in preparazione all’ospitazione della finale della Coppa delle Nazioni Africane di calcio, poi della Coppa del Mondo, che richiede di mantenere la pulizia della città e di cambiare l’immagine negativa che la rende una città inquinata.
Fonti comunali precisano che “ polizia del propreté » effettuerà perquisizioni in vari quartieri e quartieri, e che chiunque venga sorpreso a gettare rifiuti per strada, lontano dai cassonetti, sarà passibile di una multa.
Il comune, secondo fonti Hespress, lavorerà in stretta collaborazione con la Direzione generale della Sicurezza nazionale (DGSN) per ottenere le registrazioni delle telecamere utilizzate dalla questura di Casablanca per sanzionare i cittadini che verranno filmati mentre gettano i rifiuti per strada.
Il decreto municipale prevede sanzioni pecuniarie per chiunque violi le norme di igiene e pulizia in città, fino a cento dirham, con aumento in caso di recidiva.
Da notare che il comune di Casablanca aveva già confermato, nel suo programma di lavoro, che finanzierà il 70% del bilancio previsto per la polizia della pulizia, mentre il Ministero degli Interni coprirà il 30%.
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