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VIDEO. Un caseificio dell'Alta Marna bloccato dalla L214 per maltrattamenti sugli animali e comunicazione ingannevole

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In un video pubblicato lunedì 25 novembre sul suo sito, l'associazione animalista mostra le condizioni inadeguate per l'allevamento del bestiame nel GAEC Recogni du Deffaut, a Leschères-sur-le-Blaiseron, nell'Alta Marna (52 ). L'azienda produce latte per il caseificio Ermitage, che vanta comunque un allevamento all'aria aperta.

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Dopo i suinetti maltrattati in una fattoria a Corbeil (51), dopo le decine di cadaveri di bovini in decomposizione a Praslay (52), è ora a Leschères-sur-le-Blaiseron, sempre nell'Alta Marna, che l'associazione L214 porta avanti un'indagine, pubblicata lunedì 25 novembre sul suo sito.

In un video incriminante di un minuto, vediamo prima le vacche da latte del GAEC Recogni du Deffaut picchiate violentemente con bastoni da un allevatore, poi le condizioni antigeniche in cui vivono. I pavimenti sono sporchi, scivolosi, inondati di fango e di animali”guadare i propri escrementi” sottolinea l'associazione che si batte per il benessere degli animali.

L214, che ha allertato i servizi veterinari della prefettura dell'Alta Marna, evidenzia anche l'assenza di una zona notte.pulito e pacciamato”, che provoca”piaghe sui garretti“e afferma che le bestie”vivono tutto l'anno senza alcun accesso all'aria aperta“.

Nel suo comunicato stampa denuncia “l'industrializzazione di questo allevamento, di cui gli animali sono le prime vittime: pascolo zero, inseminazione artificiale, gravidanze ripetute, separazione sistematica delle mucche e dei loro vitelli, mungitura automatica due volte al giorno, ambiente metallico e povero“.

Il GAEC Recogni du Deffaut conta 160 vacche da latte, uno dei più grandi della regione del Grand Est, e produce in media 1,5 milioni di litri di latte all'anno, raccolti direttamente dal caseificio industriale Ermitage a Bulgnéville, nei Vosgi. Anche Sébastien Arsac, cofondatore di L214, accusa l’azienda di “comunicazione ingannevole“. Infatti, sul suo sito web, si menziona che la qualità del latte soddisfa criteri esigenti: “l'ambiente, la disposizione e la pulizia dei locali, dei foraggi e degli alimentiLa cooperativa mette in risalto anche le mucche al pascolo, con uno slogan “prendi una boccata d'aria fresca, prendi l'Hermitage“. Tuttavia, secondo L214, “gli animali non possono nemmeno pascolare […]le mucche vengono rinchiuse in edifici antigenici, senza accesso all’esterno“.

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Le mucche non dormono in zone notte pulite e pacciamate e non hanno accesso all’esterno

©L214

Pertanto è stata presentata una segnalazione alla DGCCRF, la direzione generale per la concorrenza, il consumo e la prevenzione delle frodi.

L'associazione individua inoltre come fonti di finanziamento il GAEC Recogni du Deffaut. Nell'ambito della politica agricola comune – la PAC – il gruppo riceverebbe ogni anno diverse migliaia di euro di sussidi pubblici. “Per il periodo da ottobre 2021 a ottobre 2022 ha ricevuto un totale di 83.759 euro” dettagli L214.

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Le 160 mucche da latte del GAEC Recogni du Deffaut si dibattono nei loro stessi escrementi, su un terreno sporco e fangoso.

©L214

Il latte prodotto viene utilizzato in particolare per produrre l'Emmental e il Brie venduti nei supermercati. Di conseguenza, L214 ha inviato anche le immagini e i video delle BCAA di Leschères-sur-le-Blaiseron ai principali attori della grande distribuzione.

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