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dismesso, il centro sanitario del municipio non ha finito con la giustizia

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Editoriale Seine-Saint-Denis

Pubblicato il

25 novembre 2024 alle 7:22

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Il tribunale amministrativo di Montreuil dovrà riconsiderare la richiesta avanzata dall'associazione che gestisce il centro sanitario del municipio di Bobigny (Seine-Saint-Denis) dopo lo smantellamento di cui è stato oggetto nel luglio 2023.

Niente più rimborsi per cinque anni

Lo ricorda l'associazione Medicina generale Nord della Francia è stato sanzionato con una “sospensione della retribuzione fissa diversa da quella d'atto” per cinque anni e la sospensione della possibilità di esercitare nell'ambito convenzionale, senza proroga, per la stessa durata da parte del CPAM della Seine-Saint-Denis. Da questa data i pazienti del centro non beneficiano più dei rimborsi della Previdenza Sociale.

L'associazione di gestione aveva quindi presentato un ricorso d'urgenza per ottenere la sospensione di tale decisione, ma il giudice sommario del tribunale amministrativo di Montreuil lo ha respinto il 14 novembre 2023. Nessuna delle argomentazioni dell'associazione era tale da “creare seri dubbi” in quanto alla legalità di questa decisione, dal suo punto di vista.

Allo stesso tempo, l'associazione ha presentato ricorso nel merito, nella speranza che tale decisione venga annullata dopo il riesame del caso da parte di un collegio di tre giudici entro due anni. Ma il 1° febbraio 2024, il tribunale amministrativo di Montreuil ha constatato che non era pervenuta alcuna “conferma” del “mantenimento del ricorso nel merito” entro il termine legale di un mese. Aveva quindi dato “atto” di “recesso” dell'associazione, privandola al tempo stesso della possibilità di richiedere successivi risarcimenti.

Barlume di speranza

«Spetta al giudice d'appello verificare che l'interessato abbia ricevuto la notifica [de la décision de justice]che tale notifica conteneva le informazioni richieste e lo informava delle conseguenze della sua astensione”, esordisce ricordando la Corte amministrativa d'appello di Parigi, in una sentenza del 30 settembre 2024, appena resa pubblica. Il magistrato deve inoltre accertarsi che “il ricorrente si sia astenuto dal confermare, per iscritto inequivocabile, il mantenimento della sua richiesta”.

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La ricevuta che viene restituita al tribunale dopo il mancato invio di raccomandata al litigante deve quindi riportare “la data della mancata presentazione” e “l'indicazione del motivo per cui non è stata possibile consegnarla”.

In questo caso, la lettera inviata al centro sanitario del comune di Bobigny “non riportava alcuna data di presentazione”. “Dunque, tali dichiarazioni non sono sufficientemente chiare, precise e coerenti per stabilire la regolarità della notifica”, deduce il tribunale. Ha quindi rinviato il caso al tribunale amministrativo di Montreuil affinché possa riconsiderare nuovamente, questa volta attraverso un collegio di tre giudici, la legalità di questa deconvenzione quinquennale.

/CB (PressPepper)

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