Vuole contrabbandare 45 chili di cioccolato da Dubai alla Svizzera

In un furgone svizzero, i doganieri hanno trovato 243 scatole di questa prelibatezza alla moda, il cioccolato di Dubai. L’automobilista rischia ora il sospetto di evasione fiscale.

Se in questi giorni trascorri del tempo sui social media, probabilmente li hai visti: i cioccolatini alla moda di Dubai. Le spesse barrette sono farcite con un impasto di crema al pistacchio e fili di pasta croccanti; il tutto generalmente ricoperto di cioccolato al latte.

Ve lo raccontiamo qui ????????

L’originale degli Emirati è copiato ovunque. Lo stesso gruppo del cioccolato Lindt ha colto al volo l’occasione lanciando un cioccolato in edizione limitata da Dubai. Per 150 grammi il prezzo è salito a 14,95 franchi. Queste barrette di cioccolato vengono rivendute online a un prezzo notevolmente più alto.

45 chili di cioccolato

La domanda smodata di questo cioccolato costoso deve essere soddisfatta in qualche modo. Questo è quello che ha pensato, lo scorso 4 novembre, un uomo di 31 anni che voleva importare un grosso carico di cioccolata da Dubai, dalla Svizzera alla Germaniacome ha annunciato giovedì l’ufficio doganale principale di Lörrach. Senza espletare le formalità doganali e pagare le tasse di importazione, è stato arrestato dagli agenti poco dopo aver attraversato la frontiera. Hanno trovato 243 scatole contenenti circa 45 chili di cioccolato proveniente da Dubai nel furgone con targa svizzera.

L’autista ha indicato che sarebbe andato a Dortmund per consegnare lì la merce. Ha dovuto pagare tasse di importazione per quasi 920 euro. Nel comunicato stampa si legge:

È stato avviato anche un procedimento penale per sospetta frode fiscale. (aiab)

Tradotto e adattato dal tedesco da Léon Dietrich

L’ex consigliere federale è stato eletto venerdì a capo di Swiss Olympic.

La nuova presidentessa della Swiss Olympic Ruth Metzler ha avuto una carriera politica sfolgorante: nel 1999 l’appenzellese divenne uno dei membri del Consiglio federale più giovani della storia, a 34 anni, prima di essere estromessa dal governo quattro anni dopo.