Dopo la sua visita a Saint-Dizier questo venerdì mattina, il ministro dello Sport, Gil Avérous, ha pranzato e scambiato con i giovani dell'Alta Marna a Chaumont. Al centro dei dibattiti, le difficoltà legate alla ruralità. Al quotidiano jhm ha parlato anche del sistema “Due ore di sport extra a scuola” e dell'eredità dei Giochi di Parigi.
daily jhm: In vigore dall'inizio dell'anno scolastico, il sistema “Due ore di sport in più a scuola” è stato rivisto e riorientato sugli istituti situati nelle zone educative prioritarie. Cosa ha motivato questa scelta?
Gil Avérous: “L'implementazione del sistema, testato per due anni, è stata molto eterogenea sul territorio nazionale. Il desiderio comune dei Ministeri dell'Istruzione Nazionale e dello Sport è quello di eliminare tutti gli ostacoli negli stabilimenti situati nei quartieri prioritari. I numeri lo dimostrano: è in queste zone che la pratica sportiva è più bassa e noi vogliamo porre rimedio. »
daily jhm: Per quali motivi il sistema iniziale ampliato non è stato seguito in modo soddisfacente?
Gil Avérous: “Abbiamo notato diversi ostacoli: la disponibilità di attrezzature sportive negli istituti, le difficoltà motorie dei giovani, al di fuori dell'orario scolastico poiché si tratta di una pratica extrascolastica, la disponibilità di insegnanti, ma anche di relatori esterni, anche di società sportive. La pratica sportiva non può essere decretata. A seconda del grado di efficacia del nuovo sistema, potremmo essere nuovamente chiamati a svilupparlo. Ma non ci arrendiamo. »
“Licenziatari in crescita, ma problemi di ricezione”
daily jhm: L'Alta Marna è un bravo studente?
Gil Avérous: “Cinque università hanno messo in atto queste due ore. Uno in REP +, Anne-Frank a Saint-Dizier, tre in REP, La Rochotte a Chaumont, Joseph-Cressot a Joinville e Luis-Ortiz a Saint-Dizier, nonché un collegio fuori REP, René-Rollin a Chevillon, che potrà continuare perché ha iniziato l'operazione prima che il dispositivo fosse rimesso a fuoco. »
daily jhm: Parliamo dell'eredità dei Giochi di Parigi. Che impatto hanno avuto sulla pratica sportiva nei club?
Gil Avérous: “Dovunque, dopo le Olimpiadi, abbiamo assistito ad un aumento dei licenziatari. A seconda della disciplina si va dal +6% al +30%, per una media del +12%. Il problema è l'accoglienza, perché alcune città hanno problemi di disponibilità delle attrezzature. Stiamo lavorando su questo tema, aumentando la condivisione delle palestre delle scuole superiori. Spesso la sera queste strutture sono vuote mentre le palestre comunali sono sature. L'Agenzia Nazionale per lo Sport (ANS) potrebbe, in futuro, partecipare al finanziamento di sviluppi e lavori che rendano accessibili queste attrezzature a strutture e associazioni esterne alle scuole superiori. »
daily jhm: Lei ha parlato questo venerdì a mezzogiorno con sei giovani dell'Alta Marna, studenti o lavoratori. Cosa è venuto fuori da questo incontro?
Gil Avérous: “Si parlava della gioventù rurale, dell’attrattiva dell’Alta Marna. I giovani con cui ho avuto modo di parlare hanno posto molta enfasi sui problemi della mobilità del dipartimento, dei trasporti, in particolare su quelli ferroviari. Ho anche potuto constatare l'importanza cruciale dell'implementazione di corsi di istruzione superiore, molti dei quali innovativi, già esistenti, e della capacità delle aziende di accogliere studenti per stage. Tutto ciò ci dimostra che dobbiamo continuare a investire nell’istruzione superiore. A breve presenterò al presidente del Consiglio un piano giovani, non solo incentrato sullo sport. Ci avvicineremo a territori che potrebbero essere piloti per determinati sistemi. L'Alta Marna, con le sue città di medie dimensioni, può facilmente farne parte. »
Commenti raccolti da Delphine Catalifaud
Il servizio civile presto sarà più attento all'ambiente
In viaggio nell'Alta Marna, Gil Avérous, Ministro dello Sport, della Gioventù e della Vita Comunitaria, ha parlato del servizio civile durante la sua sosta mattutina a Saint-Dizier (leggi a pagina 14). Un sistema che, secondo lui, in futuro potrebbe evolversi leggermente. “Rientra sotto il mio ministero. È un dispositivo che funziona molto bene. Cercheremo di colorarlo un po’ più di ambiente ed ecologia”, ha in programma. “Dei 150.000 che facciamo ogni anno, ne abbiamo 15.000 che trattano questo tema. Arriveremo a 30.000”.
Lo sport, alleato della grande causa nazionale 2025
Durante la sua visita nel territorio di Bragarde, il Ministro dello Sport, della Gioventù e della Vita Comunitaria, Gil Avérous, ha anche menzionato, in diverse occasioni, la salute mentale come una delle principali cause nazionali del 2025 e per la quale al governo vengono assegnati quattro obiettivi: destigmatizzazione, sviluppo della prevenzione e diagnosi precoce, miglioramento dell’accesso alle cure in tutta la Francia e sostegno alle persone colpite. Secondo Gil Avérous, la pratica sportiva ha un ruolo da svolgere in questa materia: “Lo sport è una vera medicina per combattere problemi di questo tipo. »
D.L.
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