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Un corpo ritrovato su una spiaggia, il 2024 è l'anno più mortale per i migranti nella Manica

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Giovedì 14 novembre 2024, un camminatore ha trovato il corpo sulla spiaggia di Calais. Altri due, due giorni prima sulle spiagge di Sangatte e Wissant. Corpi che potrebbero essere quelli di migranti dispersi in mare dopo il naufragio della loro imbarcazione. In 2 settimane, dal 30 ottobre, sono stati ritrovati 12 corpi.

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Il mare non smette mai di respingere i corpi sulla costa. Giovedì 14 novembre 2024 è stato un camminatore a fare la macabra scoperta. Un corpo che, a quanto pare, era rimasto sommerso per diversi giorni. Non è stato immediatamente identificabile, a causa della mancanza di documenti trovati su di lui, secondo una fonte della polizia contattata dall'AFP.

La salma è stata trasportata al centro ospedaliero di Boulogne (Pas-de-Calais) per essere esaminata. È stata aperta un'indagine.

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Il 2024 è l’anno più mortale dall’inizio delle piccole traversate in barca.

©FTV

Due giorni prima, le spiagge di Wissant e Sangatte avevano vissuto la stessa tragedia. Tutto questo I corpi potrebbero essere quelli di persone scomparse durante vari naufragi alla fine di ottobre. Da allora, i sopravvissuti hanno assicurato che diverse persone risultano ancora disperse.

Osama Ahmed, un sopravvissuto, ha detto che stava cercando suo padre, un siriano, su una barca esplosa in mare, al largo di Calais.

Il 2024 è già l’anno più mortale nella Manica. Almeno 60 migranti sono morti nel tentativo di raggiungere l'Inghilterra dal 1° gennaio.

Si tratta del bilancio delle vittime più mortale dal 2018 e dall’inizio delle traversate a bordo di “piccole imbarcazioni”, queste imbarcazioni spesso sovraccariche di migranti senza giubbotto di salvataggio.

Utopia 56 si prepara a commemorare il naufragio del 24 novembre 2021. Ventisette persone hanno perso la vita nella Manica e quattro risultano ancora disperse. Da allora si sono verificati almeno 26 incidenti mortali in mare e 127 persone sono morte durante i tentativi di traversata in mare o in camion, precisa l'associazione.

La prefettura marittima della Manica e del Mare del Nord avverte dei rischi connessi: “Questo settore marittimo è una delle zone più trafficate del mondo, con più di 600 navi commerciali che lo attraversano al giorno e le condizioni meteorologiche sono spesso difficili (ad esempio, 120 giorni di vento maggiore o uguale a forza 7 in media annuale), si tratta quindi di un settore particolarmente pericoloso, soprattutto in pieno inverno, per imbarcazioni precarie e sovraccariche.“.

Tra 1È e il 5 novembre 2024, 874 migranti sono riusciti a raggiungere le coste inglesi a bordo di “piccole imbarcazioni”, secondo l’ultimo conteggio del ministero dell’Interno britannico.

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