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La concorrenza marocchina pesa sulla Spagna

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L’ascesa dell’industria automobilistica marocchina sta mettendo in ombra le fabbriche spagnole, suscitando crescenti preoccupazioni per l’intensificarsi della concorrenza sull’altra sponda del Mediterraneo.

Durante un recente intervento al Motor Show di Parigi 2024, Carlos Tavares, CEO di Stellantis, ha elogiato le prestazioni delle fabbriche automobilistiche spagnole, esprimendo al contempo un avvertimento sull’ascesa del Marocco. Gli stabilimenti Stellantis di Vigo, Saragozza, Madrid e Mangualde (Portogallo) si trovano oggi in diretta concorrenza con quelli situati sull’altra sponda del Mediterraneo.

“Il futuro delle fabbriche spagnole è promettente. Hanno compiuto sforzi considerevoli per migliorare la qualità e ridurre i costi. Oggi sono tra i migliori che abbiamo nell’Unione Europea”ha detto Tavares, citato dal media spagnolo Okdiario. Tuttavia, ha avvertito che la sfida principale per queste fabbriche iberiche non verrà dal continente europeo, ma dal sud. “La vera competizione oggi è il Marocco. E molto presto, forse, l’Egitto e, naturalmente, la Turchia. Invece di guardare a nord, ora dobbiamo guardare a sud”ha sottolineato.

Stellantis, che si sta espandendo in Marocco, ha recentemente rafforzato la sua presenza nel paese acquisendo Sopriam, filiale del gruppo Al Mada. L’azienda mira a raddoppiare la propria capacità produttiva nello stabilimento di Kenitra, con l’obiettivo di raggiungere 400.000 veicoli all’anno entro il 2027 e di conquistare oltre il 22% del mercato automobilistico marocchino entro il 2030.

Questa ambizione è in linea con le aspettative del governo marocchino. Durante una recente conferenza organizzata da ASSEC Alumni Maroc, Ryad Mezzour, ministro dell’Industria e del Commercio, ha espresso la speranza che Stellantis aumenti ulteriormente la produzione nei suoi siti marocchini per raggiungere gli 800.000 veicoli all’anno.

Il Marocco, che ha recentemente superato la Cina diventando il principale partner commerciale dell’Unione Europea nel settore automobilistico, ha registrato esportazioni per un valore di 15,1 miliardi di euro nel 2023, rispetto ai 13,6 miliardi di euro della Cina. Questa dinamica si spiega con le produzioni a maggior valore aggiunto e con gli investimenti strategici, in particolare a Tangeri e Kenitra. Con una capacità attuale di 700.000 veicoli, il Regno mira a raggiungere un milione di unità prodotte all’anno entro il 2025. Tra il 2020 e il 2023, la produzione automobilistica marocchina è cresciuta del 63%, rafforzando la sua posizione di leader africano dopo il Sudafrica.

Da notare che Stellantis, il colosso automobilistico nato dalla fusione di PSA e Fiat Chrysler, sta attualmente attraversando difficoltà legate all’aumento dei costi di produzione e alla maggiore concorrenza nel mercato dei veicoli elettrici, in particolare da parte della Cina. Queste sfide hanno spinto l’azienda a rivedere al ribasso le sue previsioni per il 2024. In risposta, Carlos Tavares ha affermato che, nonostante questi ostacoli, la strategia complessiva del gruppo rimane invariata, con un chiaro obiettivo di ripresa entro la fine del suo mandato nel 2026.

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