DayFR Italian

Un ottantenne ha intensificato le violenze contro la moglie malata di Parkinson nel Calvados

-

Questo giovedì 10 ottobre 2024, assente davanti al tribunale di Lisieux (Calvados), un uomo di 81 anni era sotto processo per violenza domestica contro la moglie disabile di 78 anni. I fatti accaduti tra il 1° ottobre 2019 e il 9 ottobre 2023 a Pennedepie (Calvados) sono stati denunciati dall’infermiera e dalla governante della vittima.

“Ha ammesso di essere stato picchiato e di essersi messo in testa un pannolino sporco”

Descrivono un uomo alcolizzato e violento che ha subito molteplici percosse e umiliazioni. Evocano un episodio particolarmente eclatante di cui ha sofferto la moglie vulnerabile perché affetta dal morbo di Parkinson e da declino cognitivo: il giorno in cui l’imputato ha messo un pannolino sporco sulla testa della sua compagna che non era in grado di difendersi. Sentito, ha spiegato: questi sono litigi di coppia. Il pannolino che gli ho lanciato. Era solo per divertimento!

Leggi anche: Si rifiuta di lasciare la sua stanza e minaccia con una pistola il dipendente di un albergo a Deauville

Posta sotto tutela dal 20 agosto 2024, la vittima rifiuta di recarsi in una casa di cura. Il suo avvocato spiega il suo rifiuto di sporgere denuncia con la sua grande dipendenza dal marito. Ha ammesso di essere stato colpito alla testa e di essersi messo un pannolino sporco in testa. Era presente la governante. Lo ha fatto ridere… Questa è violenza, umiliazione.

Violenze che durano dal 2019

Lei assicura che se la sua cliente rimangia le sue dichiarazioni è perché le è rimasto solo il marito e lo ama ancora. L’ottuagenario ha la fedina pulita. Ha bisogno di lui, lui è il suo compagno,” aggiunge il pubblico ministero che si affida alle testimonianze dell’infermiera presente dal 2019 e della colf dal 2022, per trattenere i colpi, gli schiaffi e il gesto particolarmente degradante dell’imputato. Ricorda inoltre che i gendarmi sono dovuti intervenire più volte per il marito ubriaco che aveva già picchiato la moglie. La corte lo ha ritenuto colpevole e lo ha condannato a quattro mesi di prigione. Dovrà pagare alla sua vittima 600 euro di danni morali e 800 euro di spese legali.

Related News :