Nei mesi di luglio, agosto e settembre sono stati venduti in tutta la provincia 20.620 immobili. Secondo l’APCIQ, questo livello di attività transazionale è “ben al di sopra della media registrata per questo periodo dell’anno da quando i dati sono stati compilati da Centris nel 2000”.
La crescita più forte è stata registrata dagli appartamenti in condominio (16%) con 5.184 transazioni. Seguono le case unifamiliari con 13.481 compravendite, in aumento del 13% rispetto all’anno precedente. Nel settore del plex sono state registrate 1.894 vendite, ovvero un balzo del 9%.
È stata la regione metropolitana di Sherbrooke a registrare l’aumento maggiore, pari al 26%. Le regioni di Montreal e del Quebec hanno entrambe registrato un aumento del 13% nelle vendite residenziali.
“Il mercato immobiliare della rivendita in Québec è stato vigoroso nel terzo trimestre, con l’attività transazionale che è tornata su livelli significativamente superiori alla media storica di questo periodo dell’anno, nella maggior parte delle regioni metropolitane e urbane”, commenta il direttore dell’analisi di mercato servizio presso l’APCIQ, Charles Brant, in un comunicato stampa.
“Con il calo di 75 punti base del tasso di riferimento dall’inizio dell’estate, l’indice della fiducia dei consumatori ha registrato un netto aumento quando si tratta di effettuare un acquisto importante, come ad esempio un immobile”, aggiunge.
Le vendite superiori a $ 500.000 aumentano i prezzi
Anche il mercato residenziale del Quebec è stato caratterizzato da un aumento dei prezzi nel terzo trimestre rispetto a un anno fa. Il prezzo medio delle case unifamiliari in tutta la provincia è stato di 448.550 dollari (+7%), mentre quello dei condomini ha raggiunto i 379.250 dollari (+4%).
Secondo l’APCIQ, la crescita dei prezzi medi in queste due categorie è in gran parte spiegata dal fatto che l’aumento delle vendite si è basato principalmente su immobili con un prezzo pari o superiore a 500.000 dollari.
“Esaminando le statistiche delle vendite per fascia di prezzo, è interessante notare che gli incrementi più forti nelle vendite (+29%) per le case unifamiliari riguardano le transazioni superiori a 500.000 dollari. Si tratta di un segmento di prezzo superiore al prezzo medio provinciale (448.550 dollari) e che rappresenta il 40% delle transazioni per questa categoria di immobili”, sottolinea il signor Brant.
Questa tendenza è stata osservata sia per le aree metropolitane che per gli agglomerati regionali, nonché per la comproprietà.
“Possiamo concludere che, da un lato, il mercato continua ad essere sostenuto da acquirenti esperti e che, dall’altro, il mercato di fascia alta, superiore a 1 milione di dollari, sta vivendo una certa ripresa”, afferma Brant.
Nel terzo trimestre gli annunci attivi ammontavano a 36.824 immobili, con un incremento del 17%. Il numero è tuttavia inferiore alla media storica del terzo trimestre, pari a 46.645 immatricolazioni, precisa l’APCIQ.
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