Il cordone sanitario attorno all’estrema destra non reggerà più dopo le elezioni del 13 ottobre, ha detto domenica il presidente del Vlaams Belang, Tom Van Grieken, durante un incontro a Lokeren (Fiandre orientali).
Il partito di estrema destra è presente in più di 200 comuni con circa 4.500 candidati. Riuscirà a rompere il cordone sanitario e ad entrare, per la prima volta nella sua storia, nelle maggioranze municipali? Il 9 giugno, la sera delle elezioni legislative, è arrivato primo in più della metà dei comuni delle Fiandre.
Se dovesse ripetere questa performance, spetterà a lui aprire i negoziati per formare la maggioranza la sera del 13 ottobre, secondo la nuova legislazione fiamminga, per un periodo di due settimane.
“Gli altri partiti dovranno dialogare con noi”si è rallegrato il signor Van Grieken che si è mostrato ottimista. “Non c’è una piccola crepa nel cavo, sta per esplodere.”
Alcuni rappresentanti della N-VA si sono già pronunciati contro la politica cordonitaria, che tiene lontani dal potere gli estremisti. Anche se alcuni di loro hanno già cambiato idea, il presidente ha comunque invitato i suoi attivisti ad applaudirli.
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