Aggressione violenta a una nonna e sua nipote a Bordeaux: cosa sappiamo

Aggressione violenta a una nonna e sua nipote a Bordeaux: cosa sappiamo
Aggressione violenta a una nonna e sua nipote a Bordeaux: cosa sappiamo
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Una settantenne e sua nipote sono state vittime, lunedì 19 giugno, di un violento attentato a Bordeaux. Il video della scena è stato condiviso sui social e sta attirando moltissimi commenti. Il sospetto è stato preso in custodia.

Una settantenne e sua nipote hanno subito lunedì 19 giugno, alle 17:20, un attacco all’ingresso della casa dell’anziano, situata a Cours de la Martinique, nel quartiere Chartrons di Bordeaux.

La scena è stata ripresa da una telecamera di sorveglianza e poi ampiamente rilanciata sui social fin dalla sera.

Vediamo la signora di 73 anni e sua nipote di 7 anni sulla soglia, che guardano la strada, poi entrano nell’atrio del loro palazzo. A pochi metri di distanza, un uomo sembra osservarli e salta sulla porta. Poi scaraventa violentemente le due persone sul marciapiede, separando il bambino dalla nonna. Quindi raccoglie un oggetto caduto a terra prima di scappare. Le due vittime sono a terra, e visibilmente sotto shock.

L’assalto è avvenuto nel quartiere Chartrons di Bordeaux.

© Christine Le Hesran Francia 3 Aquitania

Secondo la procura di Bordeaux, si trattava di un cane che, con il suo abbaiare, avrebbe messo in fuga l’autore. Ad allertare i carabinieri è stato un vicino che ha assistito alla scena. Sul posto è subito arrivata la squadra anticrimine. Guardando il filmato dell’attacco, ha rapidamente identificato il sospetto, descritto come fuggito su una Renault Clio nera. La polizia lo ha arrestato un’ora dopo l’incidente.
Si tratta di un uomo di 29 anni, nato il 12 luglio 1993 a Bordeaux, di nazionalità francese, senzatetto. “L’uomo era molto agitato e resistente al suo arresto”, afferma l’accusa. È stato immediatamente preso in custodia.

Per ora l’imputato nega i fatti. Posto sotto tutela, indica di essere monitorato psichiatricamente e di non essere curato.

Frédérique Porterie, pubblico ministero di Bordeaux

Comunicato

L’uomo è noto a polizia e giustizia ed è già stato condannato quindici volte “per controversie stradali e reati contro la normativa sugli stupefacentiÈ stata aperta un’inchiesta per violenza su persona vulnerabile, violenza su minore, violazione di domicilio e tentato sequestro di persona.
La nonna di 73 anni ha riportato ferite alla testa, ai calci e ai piedi. È stata in grado di lasciare l’ospedale con un ITT valutato a quattro giorni.

Un’ondata di indignazione

Un’aggressione “di rara violenza” ha avuto luogo nel tardo pomeriggio di lunedì contro una donna di 73 anni, a casa sua e sua nipote, minorenne sotto i 15 anni, ha twittato la prefettura della Gironda alle 12:49.

Lo sfruttamento del video da parte della polizia e le dichiarazioni di un testimone hanno consentito un arresto molto rapido e la detenzione di un sospetto“, ha indicato il prefetto, che”denuncia questo atto intollerabile e auspica che venga fatta al più presto tutta la luce”.

Le immagini dell’attentato sono state trasmesse sui social dal sito Info Bordeaux, sito vicino all’estrema destra, e ampiamente condivise e commentate. Il portavoce del governo, Olivier Véran, si è espresso martedì 20 giugno “la sua forte emozione”considerando che l’anziana vittima potrebbe “essere nostra nonna per tutti”. Il ministro ha detto a CNews che l’autore dell’aggressione rischia fino a dieci anni di carcere per “violenza aggravata”.

Una parte della classe politica bordolese ha commentato lunedì sera i fatti. “Immagini insopportabili dell’aggressione di una nonna e di sua nipote (…) Mando loro tutto il mio sostegno”ha detto Nicolas Florian, ex sindaco LR di Bordeaux, in un tweet, chiamando “alla massima severità nella risposta penale”.

Anche diversi funzionari di estrema destra hanno reagito rapidamente al video”.Che orribile. Bordeaux oggi. Questo è ciò che hanno fatto al nostro paese. Francese, svegliati”, ha twittato Eric Zemmour, ex candidato di Reconquest! .

“Un’altra aggressione a #Bordeaux! Signor @GDarmanin, quando aprirà gli occhi sulla ferocia che affligge la nostra società?”ha dichiarato sullo stesso social la deputata del Rassemblement national de Gironde Edwige Diaz.

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