La Francia accoglie con favore lo spiegamento ad Haiti del MMAS

La Francia accoglie con favore lo spiegamento ad Haiti del MMAS
La Francia accoglie con favore lo spiegamento ad Haiti del MMAS
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Signor Presidente,

Ringrazio il Rappresentante Speciale del Segretario Generale e Capo del BINUH, la signora Salvador, e il Direttore Esecutivo dell’UNODC, la signora Waly, per le loro presentazioni. Accolgo con favore la presenza in questo Consiglio del Ministro degli Affari Esteri di Haiti, così come dei suoi omologhi della Repubblica Dominicana e della Colombia.

Come in ogni riunione di questo Consiglio, notiamo il deterioramento della situazione ad Haiti. La violenza delle bande si è ulteriormente intensificata, come abbiamo deplorato con il massacro di Wharf Jeremy lo scorso dicembre, che ha causato la morte di 207 persone. Più di un milione di persone sono sfollate interne, tre volte di più rispetto a un anno fa. Quasi la metà dei membri dei gruppi armati sono bambini e il loro numero continua ad aumentare.

Gli sforzi internazionali per ripristinare la sicurezza ad Haiti sono essenziali. A questo proposito, la Francia accoglie con favore lo spiegamento, nell’ambito della Missione Multinazionale di Sostegno alla Sicurezza, di 217 nuovi agenti di polizia keniani, seguiti da 152 guatemaltechi e 8 salvadoregni. Il ruolo svolto dai paesi che contribuiscono con le truppe è essenziale per sostenere la polizia nazionale haitiana ed evitare il collasso delle istituzioni di sicurezza.

La Francia sta fornendo il suo pieno sostegno aumentando i suoi contributi a questa missione multinazionale che ammontano a 10 milioni di dollari, 8 milioni di dollari al Fondo fiduciario e 2 milioni di dollari tramite l’OIF per la formazione pre-schieramento in francese e creolo. A ciò si aggiunge il nostro aiuto bilaterale alla polizia nazionale haitiana, per un importo di 2 milioni di euro dal 2023, una forza di polizia il cui ruolo nella lotta contro le bande è cruciale. Infine, in queste difficili condizioni, la Francia ribadisce il suo sostegno a BINUH al quale contribuisce finanziariamente per rafforzare il suo aspetto di sicurezza nel campo della giustizia.

Siamo consapevoli che gli sforzi internazionali devono essere ulteriormente intensificati per fermare questo ciclo di violenza. La Francia chiede un maggiore impegno alle Nazioni Unite. La nostra posizione non è cambiata. Siamo fiduciosi che le Nazioni Unite possano fornire competenze strategiche e operative, nonché supporto logistico essenziale. È in gioco la sostenibilità del sostegno internazionale alla sicurezza ad Haiti. È in questa prospettiva che dobbiamo rispondere alla richiesta espressa da Haiti di considerare quanto prima una transizione da missione multinazionale ad operazione di mantenimento della pace. A questo proposito, stiamo aspettando il rapporto sulle opzioni del Segretario Generale e siamo pronti a lavorare con tutti i membri del Consiglio su questo argomento.

Signor Presidente,

Tutti questi sforzi dovrebbero contribuire a creare un quadro favorevole al progresso del processo di transizione politica. La Francia continua a invitare tutti gli attori politici haitiani a lavorare insieme per andare avanti sulla strada della lotta alla corruzione e alla lotta contro l’impunità, nonché al rispetto dei diritti umani. La definizione definitiva della composizione del Consiglio elettorale provvisorio è un passo nella giusta direzione. Il governo di Alix Didier Fils-Aimé deve compiere ogni sforzo per organizzare le elezioni.

Nel breve termine, la solidarietà internazionale è essenziale per soddisfare i bisogni urgenti della popolazione haitiana. La Francia ha stanziato aiuti umanitari per 16,5 milioni di euro nel 2024 per combattere l’insicurezza alimentare e fornire assistenza alle popolazioni sfollate, e continuerà a svolgere appieno il suo ruolo in questo sforzo comune.

Grazie.

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