Il presidente eletto Donald Trump ha annunciato domenica la sua intenzione di emettere un ordine esecutivo, una volta inaugurato lunedì, per sospendere la legge che vieta TikTok negli Stati Uniti e ha proposto che il social network sia controllato al 50% da azionisti americani per offrire una versione gateway ai suoi utenti. Proprietario cinese.
La legge approvata dal Congresso nel 2024 è entrata in vigore domenica, rendendo la piattaforma di brevi video inaccessibile a oltre 170 milioni di utenti negli Stati Uniti.
Il testo prevede la possibilità per il Capo dello Stato di rinviare l’attuazione di 90 giorni pur di trovare un acquirente, un’alternativa offerta alla società madre di TikTok, la cinese ByteDance, in luogo del divieto.
ByteDance si è finora rifiutata di vendere questa piattaforma lanciata appena dieci anni fa e divenuta indispensabile per la grande maggioranza dei giovani internauti.
Donald Trump ha persino incoraggiato i fornitori di servizi Internet e i negozi di applicazioni a ripristinare immediatamente l’accesso a TikTok, promettendo che il suo ordine esecutivo li avrebbe protetti retroattivamente da possibili sanzioni.
La legge prevede, infatti, multe molto salate per questi fornitori di servizi tecnici, fino a 5.000 dollari per utente per gli application store. “Chiedo alle aziende di non lasciare TikTok all’oscuro!” ha esortato l’imprenditore immobiliare sul suo Truth Social network.
Donald Trump ha anche svelato le linee generali di quella che gli sembra essere una soluzione alla delicata questione del controllo della filiale di TikTok negli Stati Uniti da parte degli interessi cinesi. “Vorrei vedere una società mista controllata al 50% da americani”ha scritto il presidente eletto. “Senza un accordo americano, non esiste TikTok. Con la nostra convalida, vale diverse centinaia di miliardi, persino migliaia di miliardi”.
Domenica sera abbiamo appreso che il social network ha annunciato che ripristinerà l’accesso alla sua applicazione. TikTok ringrazia allo stesso tempo Donald Trump.
Allo stato attuale, TikTok è scomparso dagli store di applicazioni e gli utenti di Internet che lo avevano già scaricato non possono più aprirlo.
Da venerdì il gruppo aveva chiesto al governo Biden di inviare un segnale chiaro ai fornitori di servizi Internet e ai gestori dei negozi di applicazioni per dissuaderli dal sospendere download e aggiornamenti.
Ma la portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre ha definito TikTok una “manovra”. “Non vediamo alcun motivo per cui TikTok o altre società agiscano prima che l’amministrazione Trump entri in carica lunedì”.
Trump donald trump social network tiktok