Corea del Sud –
Prorogata la detenzione del presidente, presa d’assalto la corte
“C’è la preoccupazione che il sospettato possa distruggere le prove”, hanno detto i giudici per giustificare la continua detenzione del capo dello Stato.
Iscriviti ora e goditi la funzione di riproduzione audio.
BotTalk
Domenica la giustizia sudcoreana ha prolungato la detenzione del presidente Yoon Suk Yeol, sospeso dall’incarico dopo il suo arresto per aver tentato di imporre la legge marziale, provocando l’irruzione in tribunale di manifestanti infuriati.
Quest’ultimo ha rotto i vetri delle finestre di un edificio, situato nella parte occidentale di Seul, prima di precipitarsi dentro, in un video trasmesso in diretta. “C’è la preoccupazione che il sospettato possa distruggere le prove”, hanno detto i giudici per spiegare la loro decisione di non rilasciare il capo dello Stato.
Decine di migliaia – 44.000 secondo la polizia – di manifestanti che scandivano slogan a sostegno del signor Yoon e alcuni dei quali brandivano cartelli con la scritta “libera il presidente” si erano precedentemente radunati davanti al tribunale e avevano protestato. sono stati affrontati dalla polizia.
44 arresti
Quaranta manifestanti sono stati arrestati in seguito a violenze, commesse in particolare contro membri della polizia, ha detto all’AFP un funzionario della polizia locale.
Il signor Yoon, che ha gettato la Corea del Sud nella peggiore crisi politica degli ultimi decenni, ha parlato per 40 minuti davanti ai giudici, ha riferito l’agenzia di stampa Yonhap. Il suo avvocato ha detto all’AFP che sperava di “ripristinare il suo onore”.
Egli “ha dato spiegazioni e risposto fedelmente sui fatti, sulle prove e sulle questioni legali”, ha detto Yoon Kab-keun ai giornalisti dopo l’udienza che si è conclusa dopo circa cinque ore.
Il signor Yoon ha poi lasciato l’edificio a bordo di un furgone blu del Ministero della Giustizia diretto al centro di detenzione di Seoul dove è detenuto.
“Sanzioni severe”
L’Ufficio investigativo sulla corruzione (CIO), che sta conducendo le indagini, ha affermato in un comunicato che due veicoli che trasportavano membri della sua squadra sono stati attaccati dai manifestanti, “creando una situazione pericolosa”.
Il CIO “chiederà alla polizia di imporre sanzioni severe sulla base delle prove raccolte riguardo a queste azioni”.
Venerdì Yoon ha inviato una lettera tramite i suoi avvocati ringraziando i suoi sostenitori, tra cui cristiani evangelici e YouTuber di destra, per le loro proteste, rendendo omaggio al loro “appassionato patriottismo”.
Sabato i manifestanti, sventolando bandiere sudcoreane e americane, hanno occupato le strade principali davanti al tribunale.
“Ultime novità”
Vuoi restare aggiornato sulle novità? “24 Heures” ti propone due appuntamenti al giorno, direttamente nella tua casella di posta elettronica. Per non perderti nulla di ciò che accade nel tuo Cantone, in Svizzera o nel mondo.
Altre newsletter
Login
AFP
Hai trovato un errore? Per favore segnalacelo.
0 commenti