“Una guerra per il territorio tra narcotrafficanti”: un uomo di 53 anni colpito da un proiettile vagante, in pericolo di vita

“Una guerra per il territorio tra narcotrafficanti”: un uomo di 53 anni colpito da un proiettile vagante, in pericolo di vita
“Una guerra per il territorio tra narcotrafficanti”: un uomo di 53 anni colpito da un proiettile vagante, in pericolo di vita
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Un uomo sulla cinquantina è stato colpito da colpi di arma da fuoco questo sabato 11 gennaio in serata in una zona sensibile di Rennes e la sua vita è in pericolo, abbiamo appreso domenica 12 gennaio da una fonte della polizia e del comune.

Sabato 11 gennaio intorno alle 20, nel quartiere Villejean, a nord-ovest di Rennes, due uomini, a bordo di un’auto, hanno sparato ad altri due uomini che si trovavano vicino a un supermercato, prima di fare la fuga, secondo la stessa fonte.

Una delle vittime, di origine irlandese e la cui prognosi è in pericolo, è rimasta ferita al petto. L’altro uomo, sulla quarantina e di origine cinese, è stato colpito a una gamba ed è leggermente ferito, secondo questa fonte della polizia.

Vittima di un proiettile vagante

Secondo il quotidiano Francia occidentalel’uomo, 53 anni, sarebbe rimasto vittima di un proiettile vagante. Lo scorso fine settimana, una decina di colpi sono stati sparati nello stesso posto, senza provocare feriti, in questo quartiere dove ci sono diversi punti di trattativa.

Domenica sera, il sindaco di Rennes Nathalie Appéré ha menzionato in un comunicato stampa l’accaduto “violenza gravissima avvenuta in piazza Kennedy, a Villejean, la sera di sabato 11 gennaio”. Il funzionario eletto è andato sul posto “fornire sostegno ai residenti e fare il punto della situazione con le forze di polizia dispiegate nel quartiere”.

“Una guerra tra narcotrafficanti”

“Da quasi tre settimane il distretto di Villejean è teatro di una guerra tra trafficanti di droga. La violenza è aumentata negli ultimi giorni”ha spiegato l’eletto, precisando che la prognosi vitale del cinquantenne è rimasta “ancora impegnata questa domenica pomeriggio”. Nathalie Appéré ha detto di aver parlato della situazione con il ministro degli Interni Bruno Retailleau e con il prefetto.

“L’esplosione del narcotraffico e la violenza che esso genera rappresentano una grave minaccia per il nostro Paese, per la nostra sicurezza, per la nostra coesione, per le nostre istituzioni“, ha detto Nathalie Appéré. “Dopo i sindaci delle grandi città, ora sono tutti i sindaci della Francia a confrontarsi con questa piaga. Abbiamo bisogno di un vero piano nazionale per combattere il traffico di droga e ad esso dovrebbero essere destinate risorse dieci volte superiori”. chiese.

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