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Il fondatore del FN ha ammesso di aver praticato la tortura in Algeria nel 2019

Il fondatore del FN ha ammesso di aver praticato la tortura in Algeria nel 2019
Il fondatore del FN ha ammesso di aver praticato la tortura in Algeria nel 2019
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Quella che nella storia del fondatore del Fronte Nazionale è stata a lungo una zona grigia, sta diventando più chiara. Jean-Marie Le Pen ha ammesso davanti a un giornalista nel 2019 di aver praticato la tortura in Algeria, senza usare la parola, secondo le dichiarazioni pubblicate dal giornale Il mondo nella sua edizione datata domenica-lunedì.

“Trovo del tutto normale, naturale, che estorciamo informazioni a killer organizzati, che colpivano alla cieca nei ristoranti, nei balli, con le bombe. Ciò che mancava era qualcosa di più, che alzassero il dito e dicessero: “e i diritti umani?” Ebbene sì, ma tu non rispetti i diritti umani, quindi applicheremo i tuoi metodi a te. Il ragazzo deve dirti dove sono le bombe, sarà lui a stabilire la durata del suo calvario. Non lo facciamo per divertimento. Se parla, la sua sfortuna finisce», ha spiegato Jean-Marie Le Pen a Ivanne Trippenbach il 4 dicembre 2019.

Un semplice “esecutore”

“Lo faccio agli ordini del mio capitano. Ci assumiamo i rischi legati alla guerra”, ha aggiunto in un’intervista registrata nella sua casa di Rueil-Malmaison. L’ex paracadutista del 1° Reggimento Paracadutisti Stranieri (REP) della Legione Straniera riconosciuto nel novembre 1962 dal giornale Combattere aver “torturato perché era necessario farlo” ad Algeri nel 1957, prima di pubblicare una smentita, e contestare nel corso degli anni di essersi impegnato in tali pratiche.

Accuse di tortura supportate da diverse inchieste, e “una quindicina” di testimonianze raccolte dal 1957 al 2002, secondo lo storico Fabrice Riceputi, autore nel gennaio 2024 del libro “Le Pen e la tortura”. Intervistato l’8 gennaio su franceinfo, lo storico Benjamin Stora ha ribadito che è possibile che Jean-Marie Le Pen sia stato torturato durante la battaglia di Algeri, citando le testimonianze raccolte dal giornalista di Mondo Florence Beaugé nel 2002, sottolineando che Jean-Marie Le Pen “fu solo un esecutore testamentario della battaglia di Algeri”, durante la quale la tortura era comune. Jean-Marie Le Pen è morto martedì all’età di 96 anni ed è stato sepolto sabato a La Trinité-sur-Mer.

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