Thomas Siniecki, Media365: pubblicato martedì 14 gennaio 2025 alle 16:35
Bilancio positivo per i Blues, con tre vittorie in cinque partite (di cui un duello 100% tricolore) e una prima per le donne.
Moutet addomestica un locale
Decisamente soddisfacente il bilancio maschile dei francesi agli Australian Open dopo il primo turno, grazie alla prestazione finale di Corentin Moutet contro Alexei Popyrin (4-6, 6-3, 6-4, 6-4) alla John Cain Arena. Se la giornata fosse iniziata peggio con la logica sconfitta di Adrian Mannarino contro Karen Khachanov in tre set piuttosto valorosi – soprattutto il primo (7-6, 6-3, 6-3) -, questa bella qualificazione del giocatore di Neuilly-sur -Seine ci regala un vero sorriso, affrontando una testa di serie davanti al suo pubblico e dopo aver perso al primo turno.
Se davvero non avevamo dubbi sulla propensione di Moutet a saper sfruttare queste atmosfere surriscaldate, anche (soprattutto?) quando tutto gli è contro, non abbiamo avuto grandi titubanze nemmeno su Gael Monfils. Sulla scia del suo titolo ad Auckland questo fine settimana, il doppio semifinalista dei tornei del Grande Slam (Roland-Garros 2008 contro Roger Federer e US Open 2016 contro Novak Djokovic) aveva due match point davanti al suo giovane connazionale Giovanni Mpetshi Perricard per completare l’affare in tre set, ma alla fine ha dovuto allungare a cinque set (7-6, 6-3, 6-7, 6-7, 6-4) pur non concedendo un solo break point. Sperando che non gli pesi troppo…
Gracheva salva l’onore
Alla fine Varvara Gracheva ha evitato lo zero tra le ragazze, battendo Caty McNally (6-3, 6-4). La futura numero 1 francese, è una certezza grazie a questa vittoria, avrà un secondo turno apparentemente abbordabile contro la tedesca Eva Lys. Come i ragazzi che sembrano avere tutti la loro chance: Daniel Altmaier per Gael Monfils, Mitchell Krueger per Moutet, Jiri Lehecka per Hugo Gaston, Francesco Passaro per Benjamin Bonzi, Hady Habib per Ugo Humbert e Jacob Fearnley per Arthur Cazaux. Senza dimenticare, ovviamente, lo scontro diretto tra Quentin Halys e Arthur Fils che garantirà una minima presenza al terzo turno.