Venerdì 9 gennaio 2025 è stato realizzato un nuovo intervento mirato nei distretti amministrativi 4 e 5. Dalle 23:00, le squadre mobilitate, composte dal delegato nazionale di mutuo soccorso, dalla squadra di assistenza sociale, da un rappresentante della sezione di azione sociale della Prefettura, il capo della circoscrizione amministrativa 5 ed i suoi ausiliari, nonché gli agenti della circoscrizione amministrativa 4, hanno iniziato una visita notturna. Al termine di questo intervento sono state individuate quattro persone senza dimora: tre uomini del distretto 5 e una donna del distretto 4. Sono stati trasportati nel centro di accoglienza temporanea per beneficiare di un alloggio e di cure adeguate. Inoltre, coperte e pasti leggeri sono stati distribuiti ad altri beneficiari identificati durante questa operazione.
Questo intervento si è concluso all’una di notte e riflette un’organizzazione metodica e una collaborazione esemplare tra le diverse parti coinvolte. L’impatto diretto di queste azioni si misura attraverso il miglioramento immediato delle condizioni di vita dei beneficiari, ma anche attraverso l’istituzione di un sostegno a medio termine, comprese consultazioni sociali, assistenza sanitaria di base e programmi di integrazione sociale.
La campagna “Inverno 2024/2025” sottolinea l’importanza della mobilitazione collettiva per rispondere alle sfide poste dalla precarietà e dall’esclusione sociale. Sottolinea inoltre la necessità di un impegno duraturo a favore dei valori della solidarietà e dell’umanità. A El Jadida questa iniziativa è stata accolta favorevolmente dai residenti, che riconoscono l’importanza di questi interventi per garantire una vita dignitosa a tutti.
Queste azioni fanno parte di una visione globale portata avanti dalla Delegazione nazionale di mutuo soccorso e dalle autorità locali, con l’obiettivo di stabilire una dinamica di sostegno collettivo e rafforzare i meccanismi di protezione sociale. La campagna “Inverno 2024/2025” dimostra la capacità degli attori locali di rispondere efficacemente ai bisogni delle popolazioni più vulnerabili, rafforzando allo stesso tempo lo spirito di coesione sociale all’interno della comunità.
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