Secondo l’Associazione svizzera dei birrifici (ASB) nel settore della birra non ci sono abbastanza apprendisti per subentrare. L’organizzazione ha recentemente lanciato una campagna online chiamata “Diventa una leggenda” per promuovere l’educazione alla produzione della birra. L’iniziativa, sostenuta da Feldschlösschen e Coop, mira a sensibilizzare i giovani e i loro genitori “su questa professione poco conosciuta ma promettente” indica l’ASB. Poiché 14 dei 19 posti di apprendistato sono ancora vacanti per il 2025, questa campagna viene lanciata in particolare su TikTok per rivolgersi specificamente alle generazioni più giovani.
Una carenza che può sorprendere se si considera che la Svizzera è il paese con il maggior numero di birrifici pro capite in Europa. Contattato, un birrificio francofono spiega che gran parte delle persone che lavorano nel settore “non vivono esclusivamente di questa attività”. E che la carenza non riguarda solo gli apprendisti: “C’è semplicemente carenza di dipendenti”.
L’ASB conferma questa tendenza e sottolinea che il problema si estende ad altre professioni delle scienze naturali, come l’agricoltura o l’enologia. “Non è facile trovare buoni dipendenti, anche nelle aziende vinicole. Si tratta di professioni molto manuali e molti giovani oggi preferiscono i lavori d’ufficio, considerati più attraenti», spiega Christoph Lienert, vicedirettore dell’ASB.
Nonostante tutto, l’ASB sottolinea che le prospettive di sviluppo in questa professione sono interessanti: “Lo stipendio non è poi così male, soprattutto se si fa carriera. Diventare il manager di un birrificio può essere una posizione molto gratificante.”
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