L’accoglienza degli ucraini in Svizzera, l’attività di Elon Musk: la rassegna stampa della domenica

L’accoglienza degli ucraini in Svizzera, l’attività di Elon Musk: la rassegna stampa della domenica
L’accoglienza degli ucraini in Svizzera, l’attività di Elon Musk: la rassegna stampa della domenica
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La Svizzera respinge sempre più spesso le domande di protezione presentate dai profughi ucraini, rileva l’ Giornale della domenica. Il loro tasso di accettazione è attualmente dell’87%, rispetto a quasi il 99% nel 2022. Le procedure sono diventate più complicate e durano in media 80 giorni. Gli ucraini devono dimostrare di aver vissuto in Ucraina al momento dell’invasione russa e di non aver ottenuto protezione in un altro paese europeo. La Svizzera è più restrittiva rispetto ai vicini paesi europei e rimanda i profughi in paesi dove la protezione è già stata loro garantita, scrive il giornale.

Minaccia al sistema di asilo

Avverte la direttrice dell’Associazione dei Comuni svizzeri Claudia Kratochvil NZZ domenica contro la minaccia di un collasso del sistema svizzero d’asilo. Sottolinea l’elevato onere che il sistema impone ai comuni, in particolare a causa della mancanza di possibilità di alloggio e del calo dell’accettazione da parte della popolazione dell’accoglienza dei rifugiati. Un altro tema è la mancanza di personale qualificato, aggiunge. Critica inoltre la Confederazione per la sua scarsa comunicazione durante la chiusura di nove centri federali temporanei per l’asilo, ricordando che sono ancora pendenti 22.000 domande d’asilo.

Presenza americana a Davos

Se l’attuale presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump verrà al World Economic Forum (WEF) di Davos (GR) tra il 20 e il 24 gennaio, anche il suo consigliere Elon Musk “sarà il benvenuto”, indica in Domenica mattina Il presidente del WEF Borge Brende. Due anni fa, il fondatore di Tesla e SpaceX disse che il forum era noioso, ricorda il giornale. “Forse Trump gli parlerà della sua ricca esperienza”, risponde Brende. “Un giorno mi disse che l’incontro annuale era stato uno dei viaggi più belli” del suo primo mandato presidenziale (2017-2021). Trump, che è l’unico capo di Stato americano ad essere venuto due volte a Davos, dovrà essere insediato presidente degli Stati Uniti d’America per la seconda volta il 20 gennaio.

Ritardo digitale nell’esercito

Ulteriori ritardi da parte dei fornitori e la complessità del progetto che comporta adattamenti sono all’origine dei ritardi nella programmazione della nuova piattaforma digitale dell’esercito svizzero, indica il NZZ domenicache ha ottenuto una nota riservata. A complicare ulteriormente le cose è stato il fatto che persone chiave, come il responsabile del progetto Darko Savic, avevano lasciato le loro posizioni. La piattaforma digitale costa 1,6 miliardi di franchi. È fondamentale per molti altri progetti informatici, come il nuovo sistema francese di sorveglianza dello spazio aereo Skyview, la cui introduzione è già stata rinviata di due anni.

Dopo l’incidente di Graz

L’esperto di aeronautica Christoph Regli dà la colpa a Giornale della domenica il sistema di distribuzione dell’aria dell’Airbus A220, dopo che un aereo della compagnia svizzera ha dovuto effettuare un atterraggio di emergenza a Graz, in Austria, il 23 dicembre. Il collegamento tra il sistema di distribuzione dell’aria e il fumo nell’abitacolo è evidente, aggiunge. Il sistema fornisce all’abitacolo l’aria proveniente dal motore, consentendo l’ingresso di aria contaminata in caso di guasto, scrive il giornale. Anche se non è stato ancora dimostrato che il guasto al motore abbia innescato il fumo, è “improbabile che sia successo in quel preciso momento per qualsiasi altro motivo”, ha detto Regli. Uno steward svizzero di 23 anni è morto pochi giorni dopo l’incidente in terapia intensiva. Il suo cervello era stato gravemente danneggiato dalla mancanza di ossigeno.

Starlink, non una minaccia

La società Starlink di Elon Musk, che consente l’accesso illimitato a Internet ad alta velocità in tutta la Svizzera, non minaccia il modello di business di Swisscom, afferma l’operatore svizzero in Domenica mattina. Molti altri operatori stanno “guadagnando rapidamente terreno” e Swisscom ha già integrato i servizi satellitari nel suo portafoglio, aggiunge l’azienda svizzera. Inoltre, i servizi Starlink non sono ancora in grado di sostituire le offerte di telefonia terrestre o Internet, a causa di limitazioni normative e tecniche, aggiunge Swisscom, citando “la mancanza di copertura all’interno degli edifici, i servizi esclusivamente SMS e le capacità di streaming molto limitate.

Quitter X

Diversi parlamentari si sono lanciati nella Vista domenicale un appello alla Confederazione a lasciare la rete sociale /SO). Descrivere La Cancelleria federale per il momento intende restare su X, risponde al giornale il suo portavoce Urs Bruderer. È in fase di sviluppo un’applicazione informativa per proteggere meglio la comunicazione del Consiglio federale da azioni di influenza, aggiunge.

Fiscalità e contributi

In Svizzera le persone ad alto reddito risparmiano ogni anno centinaia di migliaia di franchi riacquistando anni di contributi del secondo pilastro dalle casse pensioni e deducendo tali importi dalle tasse, ha calcolato il Giornale della domenicache fa riferimento ai nuovi dati fiscali dei cantoni Berna, Ginevra e Zugo. A Berna, ad esempio, le coppie sposate della classe di reddito più alta risparmiano in media 153’000 franchi di tasse. Per il versamento della rendita del 2° pilastro le tasse sono basse, intorno al 5% a seconda del luogo di residenza, nota il giornale. Marius Brühlhart, professore di economia all’Università di Losanna, invita sul giornale a limitare i contributi per il 2° pilastro.

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