in strada, l’associazione L214 introduce le persone al cibo vegano

in strada, l’associazione L214 introduce le persone al cibo vegano
in strada, l’associazione L214 introduce le persone al cibo vegano
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Sabato 11 gennaio 2025, in occasione del Veganuary (sfida annuale che propone di non mangiare alcun prodotto di origine animale durante il mese di gennaio) l’associazione L214, propone degustazioni di prodotti vegani a Besançon nel Doubs.

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E se Gennaio fosse il mese dei buoni propositi? Dopo il classico Gennaio Secco, è il turno del Veganuary di farsi spazio nelle nostre abitudini. L’associazione L214, associazione per la tutela degli animali, propone degustazioni gratuite di prodotti vegani. Nel menu: frittata vegana, tartare di alghe e foie gras di verdure. Qualcosa per deliziare le papille gustative più avventurose!

“C’è un sapore, è interessante. Abbiamo l’impressione che non ci sia gusto visto che è vegetale, ma francamente ha un sapore. Ho l’impressione di mangiare una frittata”, testimonia un passante venuto a fermarsi davanti al chiosco e ad assaggiare la frittata di verdure.

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Creme vegane.

© David Martin – France Télévisions

Veganuary nasce in Inghilterra nel 2014. Ogni anno questo movimento cresce e attira un pubblico sempre più vasto. Lui è stato lanciato in Francia nel 2021 dall’associazione L214. Oltre ai benefici per la salute, il veganismo ha un impatto ambientale e difende l’etica animale.

“Diventando vegano riduci la tua impronta di carbonio del 10%”, indica Emilie Henry, volontaria dell’associazione, parlando ai nostri giornalisti Nell Saignes e David Martin. Secondo lei, questo è il modo migliore di agire per ridurre l’impronta di carbonio. “Un menù vegano salva la sofferenza di 30 animali nel mese”, aggiunge.

Obiettivo dell’operazione: democratizzare il cibo a base vegetale, “dimostrare che è facile, che oggi ci sono tanti marchi che offrono prodotti vegani”, presenta Emilie Henry. Questo amante degli animali vuole introdurre le persone al cibo a base vegetale in modo divertente: “Siamo qui per dimostrare che mangiare vegetale è anche divertente. Quando mangiamo vegetale ci divertiamo, quindi sta a ognuno fare secondo i propri desideri, le proprie capacità, le proprie abitudini”.

Non è un modo per limitarsi, mangiare vegetale, anzi, si apre un altro universo in termini di gusto.

Sempre più aziende stanno entrando in azione e partecipando a Veganuary. “Quest’anno a livello francese ne abbiamo più di 230 e l’offerta di impianti si sta sviluppando, anche a livello cittadino abbiamo sempre più partner” consegna il volontario che conclude che il cibo a base vegetale raggiunge un pubblico sempre più ampio.

Siamo qui per dimostrare che questa dieta a base vegetale può accontentare tutti, tutti i gusti, tutti i modi di cucinare e tutti gli stili di vita.

Per il volontario, questa sfida non mette in pericolo il mondo agricolo della Franca Contea: “Non siamo qui per abolire la contea, la salsiccia, ma vogliamo fare un gesto”.

Alexandre Vandenbergue, chef di La Carotte Cannibale, ristorante di cucina vegetale a Besançon, ritiene che il funzionamento di L214 sia efficace: “Può ancora portare alcune persone che non sono necessariamente vegane”.

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Veganuary nasce in Inghilterra nel 2014.

© JEAN-MARC LALLEMAND / MAXPPP

Per lei l’offerta di ristorazione vegetale a Besançon non è molto sviluppata. “Le opzioni presenti non sono necessariamente in linea con la mia etica perché la maggior parte delle volte saranno le catene e quindi ecologicamente a rappresentare un problema per me,” lei consegna. Altri ristoranti che offrono piatti vegani includono Veggie’s Corner, Basilic Instant, La Citronnade, l’Unalôme e Falafel Time.

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