La città di Tiznit ha iniziato sabato la celebrazione del Capodanno Amazigh (Idh Yennayer 2975), ai ritmi della 3a edizione dell’evento culturale «Tiflwine» dedicato alla promozione delle tradizioni ancestrali Amazigh.
Avviata dal Comune di Tiznit, in collaborazione con il Consiglio provinciale e la società civile, questa celebrazione è una continuazione della decisione reale annunciata da Sua Maestà il Re Mohammed VI di istituire il 14 gennaio, corrispondente al primo giorno dell’anno Amazigh, come giorno ufficiale giorno festivo in Marocco.
Questo evento, che durerà fino al 14, mira a promuovere il patrimonio e la civiltà Amazigh, le pratiche artistiche e i talenti creativi, attraverso varie attività che occuperanno diversi luoghi emblematici del percorso. «Tiflwine»ha detto al MAP il coordinatore di questa celebrazione, Abdellah Ghazi.
«Tiflwine»che significa porte in francese, mira a far conoscere il patrimonio materiale e immateriale della città di Tiznit, attraverso attività che attingono alle tradizioni patrimoniali della memoria collettiva, principalmente quelle legate alle attività agricole e artigianali, ha spiegato.
Organizzato per tema “Terra e identità in festa”questo evento vuole anche essere un incontro annuale per evidenziare la ricchezza delle forme culturali e delle autentiche arti Amazigh aperte alle espressioni moderne e contemporanee, ha continuato Ghazi, sottolineando che questo evento eclettico attribuisce grande importanza alla questione dell’integrazione e della partecipazione attiva coinvolgimento dei bambini e dei giovani nelle dinamiche di sviluppo vissute dalla città di Tiznit.
L’edizione di quest’anno mette in risalto l’economia della conoscenza e l’industria culturale come pilastri per migliorare la competitività economica e territoriale della città di Tiznit e come fattore per rafforzare la sua attrattiva e il suo patrimonio culturale, ha aggiunto.
Riferendosi all’istituzione del Capodanno Amazigh come giorno festivo ufficiale in Marocco, il signor Ghazi ha ritenuto che la decisione reale annunciata da Sua Maestà il Re Mohammed VI, di stabilire il 14 gennaio, corrispondente al primo giorno dell’anno Amazigh, come giorno festa ufficiale in Marocco, rafforza il riconoscimento della cultura Amazigh come componente essenziale dell’identità marocchina.
Ciò riflette anche il particolare interesse concesso dal Sovrano a favore della promozione e dell’influenza della cultura, del patrimonio, della lingua e della civiltà Amazigh, ha accolto con favore il coordinatore dell’evento. «Tiflwine».
Pertanto, la terza edizione di questo evento prevede un programma ricco e vario, che mette in risalto la cultura Amazigh e la sua presenza attiva e influente, attraverso la storia secolare della civiltà marocchina.
Offre inoltre una serie di attività che mettono in risalto la ricchezza culturale e artistica della tradizione Amazigh nella città di Tiznit, in questo caso spazi di degustazione che presentano piatti tradizionali legati a “Iẓ n IYar”, nonché la celebrazione di “Al-Ma’ ruf” che riflette i valori della solidarietà sociale.
I visitatori avranno anche l’opportunità di assistere a spettacoli artistici, come le danze “Ahwash” e arti collettive che rappresentano diverse regioni.
Nel menu di questa edizione ci sono anche eventi spirituali tra cui serate sufi, letture coraniche e lodi e panegirici del Profeta, oltre a laboratori di lettura e calligrafia, oltre a un’esposizione di gioielli locali che dimostrano la ricchezza delle tradizioni Amazigh.
La celebrazione di Idh Yennayer segna l’inizio della stagione agricola tra gli Amazigh e riflette un attaccamento alla terra tanto che l’evento è sempre stato legato all’attività agricola.
Ha un forte significato simbolico che riflette le radici e la diversità del tessuto culturale marocchino, così come il desiderio di andare avanti nell’attuazione effettiva del carattere ufficiale di Amazigh.
Inoltre, la proclamazione del Capodanno Amazigh come giorno festivo nazionale ufficiale ha dato un forte impulso al processo di attuazione di misure volte a rafforzare l’azione nazionale Amazigh, in particolare nella sua dimensione culturale.