Sharjah, Emirati Arabi Uniti, il geniale poeta senegalese in arabo, Mouhamad Hady Sall, è stato incoronato di gloria ricevendo la prestigiosa medaglia d’oro del premio “Qawafi” per il suo capolavoro poetico intitolato Al-Siraj.
Questa poesia, scritta in onore del profeta Maometto, ha conquistato il cuore dei giurati e degli amanti della poesia durante la cerimonia tenutasi nell’emirato di Sharjah, sotto gli auspici di Sua Altezza lo sceicco Dr. Sultan bin Mohammed Al Qasimi, emiro di Sharjah.
La cerimonia si è svolta nell’ambito della 21esima edizione dello Sharjah Arab Poetry Festival, un evento che riunisce poeti, scrittori e professionisti dei media provenienti da vari paesi del mondo arabo e da diverse nazioni africane.
Questo prestigioso festival celebra la ricchezza e la diversità della poesia araba, onorando al contempo notevoli contributi letterari.
Mouhamad Hady Sall, ricevendo questo premio, non solo è passato alla storia come primo africano a vincerlo, ma anche come tedoforo della poesia senegalese in arabo, ma ha anche ravvivato la fama del suo Paese come terra di cultura e di eccellenza letteraria. Segue la stirpe dei grandi poeti senegalesi, in particolare suo nonno, il famoso Serigne Abass Sall, una figura chiave della poesia araba nell’Africa occidentale.
Sua Altezza Sheikh Sultan, convinto difensore della cultura e della letteratura, ha onorato personalmente Mouhamad Hady Sall durante questo evento, testimoniando l’importanza del lavoro di Al-Siraj. Questa sublime poesia incarna l’amore e la devozione per il Profeta, evidenziando allo stesso tempo la profondità del patrimonio letterario senegalese nel mondo arabo.
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