Nell’ambito della sua ambizione di rafforzare la sovranità alimentare, il Senegal sta intensificando i suoi sforzi per raggiungere l’autosufficienza nel settore del latte. Una tappa fondamentale di questo processo è stata segnata da una missione strategica in Uganda, guidata dal ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e dell’allevamento, Dott.ssa Mabouba Diagne, e dai team del MASAE.
Ogni anno il Senegal importa circa 300 milioni di litri di latte, una dipendenza che rallenta la crescita della produzione locale. Di fronte a questa sfida, l’Uganda si presenta come fonte di ispirazione, con un’impressionante produzione annua di 3,5 miliardi di litri di latte. Durante questa missione, il dottor Mabouba Diagne ha parlato con il suo omologo ugandese, il dottor Bright, per analizzare le chiavi di questo successo. Sono stati esplorati diversi assi strategici: Lo sviluppo delle infrastrutture di produzione del latte: l’Uganda ha investito massicciamente in attrezzature moderne per migliorare la produzione e la lavorazione del latte. Rafforzamento delle capacità degli allevatori: il costante supporto tecnico e finanziario ha consentito ai produttori di aumentare la resa adottando al tempo stesso migliori pratiche di allevamento. Accesso al mercato e promozione dei prodotti locali: l’Uganda ha creato un ecosistema favorevole affinché il latte locale sia competitivo, sia a livello nazionale che internazionale. Questa collaborazione si inserisce in una dinamica di apprendimento e adattamento di modelli collaudati al contesto senegalese. Obiettivo finale: ridurre le importazioni, stimolare l’economia locale e garantire latte di qualità a tutte le famiglie senegalesi.