Venerdì 10 gennaio, il ministro degli Affari esteri francese ha dichiarato che la Francia non lo avrà “nessuna altra possibilità che quella di reagire” E “Gli algerini continuano in questa posizione di escalation”riferisce BFMTV.
Questa posizione deriva dal fatto che un influencer algerino deportato in Algeria giovedì è stato immediatamente restituito in Francia. Jean-Noël Barrot brandisce la minaccia di «visti»Di “aiuto allo sviluppo” o anche“una serie di altri temi di cooperazione”dicendo a se stesso “stordito” di cui dispongono le autorità algerine “si sono rifiutati di riprendersi uno dei loro cittadini”.
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Bandito dal territorio
Minacce lanciate in un contesto di crescente tensione tra Parigi e Algeri, alimentata in particolare dall’arresto dello scrittore Boualem Sansal, e dai casi riguardanti influencer algerini che diffondono messaggi di odio e inviti alla violenza sui social network. Ultimo episodio, finora, quello dell’espulsione, giovedì 9 novembre, dell’influencer Doualemn, rimandata indietro dall’Algeria. Un affronto alle autorità francesi, che credono che Algeri “cerca di umiliare la Francia”.
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Secondo le informazioni di BFMTVL’Algeria ha comunicato che all’influencer è stato vietato l’ingresso nel Paese. Da parte sua, il ministro dell’Interno precisa che non è stato fornito alcun documento valido per giustificare tale inammissibilità.