Carenza di farmaci: sono i laboratori a fare la legge? nella riproduzione

Carenza di farmaci: sono i laboratori a fare la legge? nella riproduzione
Carenza di farmaci: sono i laboratori a fare la legge? nella riproduzione
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Investigazione sui contanti indagine sulle ragioni della carenza di medicinali in Francia e dei prezzi esorbitanti di alcune cure.

Per il terzo inverno consecutivo, la Francia si trova ad affrontare un fenomeno preoccupante: la carenza di medicinali. Nel 2023, quasi 5.000 referenze di farmaci erano esaurite o in carenza di offerta nelle farmacie. Si tratta però di farmaci essenziali: antibiotici, farmaci antitumorali o antinfettivi. Cure che, fino ad oggi, non sono mancate.

Perché ci troviamo di fronte a questa situazione? Chi è responsabile di questo?

Julie Lotz ha indagato per più di un anno per rispondere a queste domande, ed era particolarmente interessata a un farmaco vitale, l’antibiotico più consumato dai francesi: l’amoxicillina. Lo scorso inverno mancavano milioni di scatole per curare otiti, tonsilliti o sinusiti. È possibile che alcuni farmacisti abbiano fatto “eccesso di scorte”, privando della merce altre farmacie? Oppure i laboratori non avrebbero prodotto abbastanza per rifornire l’intero territorio? Lo Stato ha ancora potere contro questi potenti industriali?

Contanti ha inoltre studiato trattamenti innovativi per la fibrosi cistica, che colpisce più di 100.000 persone in tutto il mondo.
Per alcuni pazienti la vita quotidiana è notevolmente migliorata grazie a un farmaco prodotto dal laboratorio Vertex. Ma questo industriale americano limita l’accesso alle sue cure ai paesi che accettano di pagare un prezzo elevato, anche se ciò significa privare i pazienti di queste cure.

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