Saïd Bellouti sarà forse privato del suo appeal

Saïd Bellouti sarà forse privato del suo appeal
Saïd Bellouti sarà forse privato del suo appeal
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I fatti

Nella notte tra l’8 e il 9 giugno 2023, tra le 3 e le 4 del mattino, Said Bellouti seminava il terrore nel centro della città di Mons al volante della sua automobile.

Quella notte, il cittadino di Tourcoing aveva litigato con alcuni privati ​​davanti ad un fast-food sulla Grand-Place. Infastidito, è salito in macchina e ha investito diverse persone in rue de Nimy, rue du Miroir e nella Grand-Place. Aveva fermato la sua folle corsa in rue d’Havré.

Saïd Bellouti, l’uomo che ha falciato diverse persone nel centro di Mons nel giugno 2023, fa appello alla sua condanna

Le telecamere urbane hanno filmato la scena. Sulla Grand-Place, l’imputato si è scontrato frontalmente con diverse persone, girando attorno ad un uomo steso a terra. In Rue de Nimy si è precipitato verso le persone, colpendo diversi veicoli parcheggiati lungo la strada. La sua folle caccia finì in rue d’Havré.

Saïd Bellouti era già stato condannato per atti simili in Francia.

Ammissibilità

Saïd Bellouti ha impugnato, il 25 novembre 2024, dal carcere la sentenza pronunciata il 4 novembre 2024, contestando così il dolo di omicidio. Finora nessun problema, la scadenza dei trenta giorni è stata rispettata.

Tuttavia, la legge belga richiede la compilazione di un modulo di reclamo. Quest’ultimo però manca. Detto Bellouti ha dichiarato di aver fatto ricorso da solo, senza il consenso del suo avvocato di primo grado, signor Berger, del quale non aveva più notizie.

Nel frattempo, la sua famiglia, non avendo più avuto notizie nemmeno del sig. Berger, ha contattato il sig. Jean-Philippe Rivière per farsi carico del caso in appello. L’avvocato tournaisiano è stato poi informato che il suo cliente aveva presentato ricorso senza aver compilato il modulo di reclamo. Di conseguenza, il ricorso potrebbe essere dichiarato irricevibile… a meno che la corte non accerti un caso di forza maggiore.

Analfabeta?

Saïd Bellouti, di nazionalità algerina ma residente francese fin dall’infanzia, dichiara di non saper né leggere né scrivere. Aggiunge che secondo lui la procedura belga è la stessa che in Francia, che basta firmare un documento per impugnare una decisione giudiziaria.

La corte rileva, tuttavia, che è stato condannato per falso e frode nel 2000, il che farebbe supporre che non sia realmente analfabeta. Inoltre dichiarò di aver abbandonato la scuola all’età di sedici anni, età in cui si padroneggia ancora la scrittura e la lettura.

Saïd Bellouti condannato a 12 anni di carcere per il suo rodeo nel centro di Mons

Per il Pubblico Ministero il ricorso è inammissibile. Da un lato, il condannato ha firmato un avviso di ricevimento del modulo di reclamo, “il che conferma di aver compreso le informazioni ricevute“da un impiegato della prigione. Il Pubblico Ministero ritiene invece che non sia necessario”infantilizzare le parti in causa, che devono anch’esse assumersi le proprie responsabilità“.

La Corte ritiene che si debba dedicare mezz’ora alla discussione di tale ammissibilità. Sarà il 10 febbraio mattina.

Se Said Bellouti viene respinto in appello, il pubblico ministero e la parte civile, anche in appello, si ritireranno e la sentenza sarà confermata in tutti i suoi provvedimenti.

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