Nel 2024, la Francia ha vissuto un anno climatico caratterizzato da numerosi record. Nel cielo le nubi sono state particolarmente abbondanti nei 12 mesi precedenti, il che non ha impedito che le temperature aumentassero fino a superare talvolta i 40°C. L’anno 2024 è stato segnato anche da episodi di pioggia intensa, soprattutto nella regione, secondo il rapporto annuale di Météo-France. La Provenza, dal canto suo, è stata particolarmente caratterizzata da un inverno molto mite rispetto alla norma.
Secondo i dati dell’istituto meteorologico nazionale, il 2024 sarà il 4° anno più caldo in Francia dall’inizio delle misurazioni nel 1900, nonostante una carenza di soleggiamento abbastanza significativa rispetto alla norma. Altro fatto degno di nota: il 2024 è uno dei 10 anni più piovosi in Francia. Piogge più abbondanti anche in Provenza.
Una mancanza di sole
La grande assenza quest’anno è stata il sole, nascosto dietro una nuvolosità più abbondante del solito. In effetti, il 2024 è l’anno meno soleggiato in Francia negli ultimi 30 anni. Un dato notevole, perché, secondo Météo-France, il deficit raggiunge il 10% e “localmente il 30% su un’ampia metà settentrionale“.
Ed è stato il mese di dicembre il più grigio, ad eccezione di 3 regioni, tra cui la Provenza: il Sud-Est, la Corsica e il sud dell’Alsazia. Infatti, “intorno al Mediterraneo siamo entro limiti normali“, assicura l’antenna Météo-France Aix.
Ondate di caldo lunghe
Se quest’anno è mancato il sole, il caldo ha continuato a colpire. Pertanto, nonostante la mancanza di sole, la temperatura media ha continuato a salire, rendendo il 2024 uno degli anni più caldi registrati: è diventato il quarto più caldo dall’inizio delle misurazioni, alla pari con il 2018 ma dietro agli anni torridi 2022 e 2023.
La causa: una temperatura media di 13,9°C, ovvero 0,9°C in più del normale. Soprattutto, “I giorni più caldi del normale erano due volte più numerosi dei giorni più freddi“, sottolinea Météo-France.
Diverse ondate di caldo hanno colpito la Francia quest’anno e la colonnina di mercurio ha nuovamente superato i 40°C in diverse occasioni, soprattutto nella metà meridionale del paese. Tuttavia non è mai scesa sotto i 15°C.illustrando così la rarefazione del freddo nel nostro PaeseS”.
Un calo particolarmente visibile in Provenza: “Abbiamo avuto un inverno piuttosto caldo rispetto agli altri anni.“, sottolinea la filiale Météo-France di Aix. Ciò spiega che a Paca la temperatura media dell’anno scorso è stata di 1,3°C più alta di quelle precedenti, poiché la stagione invernale ha fortemente spinto questa cifra verso l’alto.
Ancora pioggia sul Mediterraneo
Il caldo non è l’unico ad aver superato le soglie abituali quest’anno, perché anche la pioggia occupa un posto d’onore in questo rapporto annuale: il 2024 è il 7° anno più piovoso in Francia dal 1900. Unica eccezione: la Corsica, l’unica regione a hanno registrato un deficit di precipitazioni.
A livello stagionale, la scorsa primavera è stata la più piovosa dal 2008 e settembre è stato particolarmente piovoso. Il mese che segna la fine della stagione estiva ha visto un aumento delle precipitazioni del 60% rispetto ai valori normali del periodo 1991-2020.
Buone notizie anche per la regione: le precipitazioni nel 2024 torneranno finalmente alla normalità. “Rispetto agli anni 2021, 2022 e 2023 che erano in deficit, abbiamo riscontrato quantità di pioggia piuttosto vicine alla norma. È rassicurantet”, assicura l’istituto meteorologico.
I provenzali potrebbero essere stati segnati da intensi episodi mediterranei: le piogge estreme sono state il 12% più numerose. Le precipitazioni sono state così potenti che il Porto Vecchio di Marsiglia è stato allagato il 4 settembre e l’8 ottobre.
Tutti questi dati che segnano tanti record sono anche indicatori del cambiamento climatico in Francia. Di fronte a queste tendenze, la Francia deve prepararsi ad affrontare un clima sempre più estremo.