Nella relativa classifica le spese di costruzione e gli investimenti nelle infrastrutture dei trasporti sono calcolati in franchi pro capite. Inoltre, al posto del numero assoluto di nuove unità abitative, consideriamo la variazione percentuale relativa, ovvero il numero di unità abitative disponibili nel 2022 rispetto al 2013. Infine, si tiene conto della variazione della superficie urbanizzata in percentuale rispetto al 2018. rispetto al 1997.
In questa analisi non sono più le grandi città svizzere a dominare, ma i comuni con poche centinaia di abitanti. Gollion (VD), Gilly (VD) ed Ecublens (FR) occupano i primi tre posti. Si tratta di comunità tranquille con molti spazi verdi, situate alla periferia di Losanna. È interessante notare inoltre che otto dei dieci comuni più favorevoli all’edilizia si trovano nella Svizzera francese, nei cantoni di Vaud e Friburgo. Le due eccezioni della Svizzera tedesca sono Niederönz (BE), al sesto posto, e Fläsch (GR), al nono posto. Kloten, già menzionata, è la prima grande città (più di 10.000 abitanti) e si colloca all’undicesimo posto. Zurigo raggiunge solo il 966° posto nella relativa classifica, mentre Winterthur è al 672°.
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