I risultati di questo intervento sono eloquenti: sono stati sequestrati 420 litri di acquavite illecita e 1.260 chilogrammi di fichi fermentati, utilizzati per la distillazione. I gendarmi hanno messo le mani anche su diversi equipaggiamenti utilizzati nell’attività clandestina, rivelando una rete ben organizzata.
L’operazione però non è stata priva di difficoltà: i responsabili di questo traffico, allertati dall’arrivo della polizia, sono fuggiti. Questo nuovo episodio illustra le difficoltà incontrate dalle autorità nella lotta contro questo flagello.
Questo sequestro rientra in una strategia globale di contrasto alle attività illegali, volta a tutelare i giovani e la salute pubblica dai pericoli legati a queste sostanze. Ciò riflette anche l’incrollabile determinazione delle forze di sicurezza nel garantire un ambiente pacifico per i cittadini.
È in corso un’indagine approfondita per catturare i fuggitivi e smantellare completamente questa rete. Le autorità chiedono una maggiore vigilanza da parte dei cittadini e una collaborazione attiva per sradicare queste pratiche dannose.
Mohamed LOKHNATI