Nicolas Restif de la Bretonne sospettato di vandalismo

-

Una data. Un nome. “1764 Nicola”. L’iscrizione è scolpita in profondità nella pietra, sulla faccia esterna di un pilastro. Place des Vosges, nel quartiere parigino del Marais, non bisogna avere fretta per scoprirla. Questo curioso graffito potrebbe sembrare davvero insignificante al passante. Si tratta però di uno degli aneddoti raccontati da decine di siti specializzati, appassionati di storielle insolite.

Centinaia di iscrizioni lasciate dallo scrittore

Molti attribuiscono questa iscrizione secolare allo scrittore icaunais Nicolas Restif de la Bretonne (1734-1806), originario di Sacy. Sembra che il colpevole sia stato trovato. La somiglianza del nome lo rende rapidamente un potenziale sospettato.

Primo piano sui graffiti di Place des Vosges. Foto Véronique Selles

E soprattutto l’autore aveva adottato l’infelice abitudine di incidere centinaia di iscrizioni sulla pietra del capitello, utilizzando una chiave o il ferro battuto. Non ne faceva mistero e aveva trascritto attentamente tutti i suoi graffiti nel suo diario, chiamato semplicemente Più registrazioni (sì).

“È inquietante”

«Restif amava incidere una data e qualche parola in latino», conferma Pierre Testud, fondatore della società dotta Rétif de la Bretonne. Graffiti creati per ricordare i tuoi stati d’animo e i pensieri del momento.

Francia

-

PREV L’agente di Jonathan Gradit si rivolta contro Will Still!
NEXT a che punto sono i lavori della futura metropolitana dell’Essonne?