Steven MacKinnon “considera” la leadership di LPC

Steven MacKinnon “considera” la leadership di LPC
Steven MacKinnon “considera” la leadership di LPC
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Un primo deputato federale della regione è tentato dall’idea di sostituire Justin Trudeau alla guida del Partito Liberale canadese (PLC).

Steven MacKinnon sta valutando la possibilità di candidarsi alla leadership che avrà luogo nelle prossime settimane. Il suo portavoce Philippe-Alexandre Langlois ha confermato la notizia a Radio-Canada.

MacKinnon sta valutando la possibilità di candidarsi alla leadershipha sostenuto in una dichiarazione scritta.

Un anno di promozioni

Eletto per la prima volta al Parlamento nel 2015, il deputato di Gatineau ha guadagnato terreno all’interno del Parlamento PLC nell’ultimo anno.

Steven MacKinnon è diventato leader del Government House nel gennaio 2024, in sostituzione di Karina Gould che era in congedo parentale. Poi, a luglio, Justin Trudeau si è rivolto a lui per prendere il posto di Seamus O’Regan come Ministro del Lavoro e degli Anziani.

Steven MacKinnon stringe la mano a Justin Trudeau durante il suo giuramento lo scorso dicembre. (Foto d’archivio)

Foto: stampa canadese/Sean Kilpatrick

Nell’ultimo avvicendamento, avvenuto pochi giorni prima di Natale, MacKinnon ha mantenuto la sua posizione di Ministro del Lavoro oltre ad acquisire il ruolo di Ministro dell’Occupazione e dello Sviluppo della forza lavoro. Negli ultimi mesi si è ritrovato più volte sui titoli dei giornali.

Quest’ultimo è intervenuto in due vertenze di lavoro, prima quella nel settore ferroviario in agosto e poi quella presso Canada Post in dicembre. Sulla scena locale, ha anche promesso di difendere con le unghie e con i denti il ​​dossier per un nuovo ponte che collegherà Gatineau a Ottawa (Nuova finestra) in caso di sconfitta dei liberali alle prossime elezioni del 2025.

Lauzon rifiuta una candidatura

Una fonte liberale ha indicato martedì a Radio-Canada che il Consiglio d’amministrazione nazionale del PLC dovrà riunirsi giovedì sera per discutere i termini della corsa alla leadership.

Dall’annuncio delle dimissioni di Justin Trudeau lunedì, sono circolati diversi nomi come potenziali candidati.

Il ministro federale dell’Industria François-Philippe Champagne ha confermato a Radio-Canada che sta valutando la possibilità di tentare la fortuna. Anche l’ex governatore della Banca del Canada Mark Carney ha espresso interesse.

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Stéphane Lauzon è presidente del Quebec Liberal Caucus. (Foto d’archivio)

Foto: (Adrian Wyld/The Canadian Press)

Da parte sua, il presidente del caucus liberale del Quebec e membro dell’Argenteuil-La Petite-Nation, Stéphane Lauzon, ha respinto l’idea di partecipare alla corsa.

Te lo dirò subito. Non sarò un candidatoha detto in un’intervista lunedì su Radio-Canada.

Lauzon, tuttavia, intende cercare un altro mandato come deputato nella sua circoscrizione elettorale durante le prossime elezioni.

Con informazioni di Nicole Chiasson, Estelle Côté-Sroka e Laurence Martin

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