L’esercizio sarà probabilmente considerato inutile da alcuni, ma è anche un’occasione per rivisitare file che presentano caratteristiche interessanti, o anche per scoprirne di nuovi. Ecco quindi una selezione di titoli che gli analisti attualmente amano, o almeno che nessuno odia.
Abbiamo utilizzato il Zonebourse Stock Screener per identificare i file europei a capitalizzazione medio-alta che attualmente beneficiano del 100% di opinioni positive da parte degli analisti che li seguono. Ecco le impostazioni utilizzate:
- Capitalizzazione superiore a 5 miliardi di dollari
- Opinione degli analisti nell’ultimo decile superiore (per avere aziende popolari)
- Copertura degli analisti nell’ultimo decile superiore (per avere aziende seguite da almeno sei analisti)
- Esclusione delle aziende che mostrano una recensione neutra o negativa o più
Sei file soddisfano questi criteri:
L’ex filiale di Fortis è uno dei principali gruppi assicurativi dei Paesi Bassi, con sede a Utrecht. Il gruppo offre una gamma completa di prodotti assicurativi vita e danni, nonché servizi bancari e di gestione patrimoniale. ASR, che opera solo nei Paesi Bassi, negli ultimi anni non ha ottenuto risultati particolarmente positivi sul mercato azionario, ma offre un rendimento superiore alla media.
- DSV (15 recensioni positive su 15 / 3,5 stelle Zonebourse)
Il gruppo danese è specializzato nella logistica e nei trasporti, nel trasporto aereo, marittimo e stradale. Offre anche soluzioni logistiche su misura. Grazie ad una serie di acquisizioni strategiche, DSV si è affermata come uno dei maggiori player del settore a livello globale, con una presenza in più di 80 paesi. La sua ultima operazione di crescita esterna, l’acquisizione di Schenker, la divisione logistica della Deutsche Bahn, le permette di cambiare dimensione. Prima di ciò, l’azienda era già al secondo posto nel settore aeronautico e al terzo in quello marittimo a livello globale.
La banca lombarda, come suggerisce il nome, è specializzata in servizi bancari e finanziari, tra cui gestione patrimoniale, assicurazioni e fondi di investimento. La distribuzione è assicurata da una rete proprietaria di promotori finanziari. La sua nascita fu favorita, alla fine del secolo scorso, dai rapporti d’affari instauratisi tra Ennio Doris e Silvio Berlusconi, la cui famiglia detiene tuttora il 30% del capitale della banca.
- Ebro Foods (9 recensioni positive su 9 / 4,5 stelle Zonebourse)
L’azienda spagnola è diventata player internazionale della pasta (21% dei ricavi) e del riso (79% dei ricavi), partendo da un modesto stabilimento locale. È in particolare proprietario del marchio Panzani, ma anche il più grande produttore mondiale di riso, in particolare attraverso il marchio Taureau Ailé. Gli Stati Uniti rappresentano il 31% delle sue vendite, davanti all’Europa (42%) e al resto del mondo. Il dossier è caratterizzato da un PER modesto e da un rendimento solido, per margini relativamente elevati per il settore alimentare.
- Trigano (8 recensioni positive su 8 / 4,5 stelle Zonebourse)
L’azienda francese è specializzata nella progettazione, produzione e commercializzazione di veicoli per il tempo libero, principalmente camper, roulotte e attrezzature correlate. Trigano appare regolarmente nella classifica delle pepite di medie dimensioni, anche se la sua performance in borsa negli ultimi anni non è stata all’altezza delle aspettative. Questo rimane un documento di qualità in un settore oligopolistico.
L’industriale svizzero, più che duecentenario, è un attore chiave nel settore delle tubazioni per il trasporto di fluidi, sul quale recentemente si è rifocalizzato vendendo il business delle macchine utensili e acquistando la finlandese Uponor. Goerg Fischer, con il suo cappello da pure player e numero uno europeo dei fluidi, seduce gli analisti nonostante una valutazione abbastanza alta, cioè tipica dell’industria svizzera.
- GTT (6 recensioni positive su 6 / 5 stelle Zonebourse)
L’azienda francese è una nicchia quasi monopolistica. Il gruppo fornisce sistemi di contenimento per il trasporto e lo stoccaggio del gas naturale liquefatto, un settore in crescita. È il partner preferito dei cantieri navali che costruiscono grandi navi per il trasporto di gas. Il suo folto portafoglio ordini offre almeno due anni di visibilità in anticipo, su attività che offrono margini elevati: il margine netto dovrebbe superare il 50% per l’esercizio appena concluso e per i due successivi!