Il sostegno eccezionale da parte della stampa terminerà nel marzo 2025 (Mehdi Bensaid)

Il sostegno eccezionale da parte della stampa terminerà nel marzo 2025 (Mehdi Bensaid)
Il sostegno eccezionale da parte della stampa terminerà nel marzo 2025 (Mehdi Bensaid)
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Durante una riunione della Commissione per l’Istruzione, la Cultura e la Comunicazione della Camera dei Rappresentanti, dedicata ai temi legati al settore della stampa, Bensaid ha sottolineato che questo sostegno mira a consolidare il modello economico delle società di media, a incoraggiare gli investimenti e a migliorare le condizioni socio-economiche dei giornalisti e degli addetti al settore.

Il nuovo decreto prevede in particolare che la stampa scritta quotidiana regionale impieghi almeno quattro giornalisti professionisti per beneficiare degli aiuti pubblici, una misura volta a rafforzare l’occupazione nel settore. Il ministro ha inoltre invitato gli organi di stampa a sviluppare centri regionali e a promuovere la stampa specializzata.

Per quanto riguarda i meccanismi di attuazione, verrà firmato un accordo di programma il cui obiettivo principale è preservare i posti di lavoro nelle aziende di stampa.

Supporto eccezionale in numeri

Nel 2024, l’importo totale del sostegno eccezionale alla stampa ammontava a 325 milioni di dirham, destinati principalmente a coprire gli stipendi, i contributi al Fondo nazionale di previdenza sociale (CNSS) e le imposte sul reddito. Questo programma di aiuti, istituito nel 2020 per mitigare le ripercussioni della pandemia di Covid-19, è iniziato con una dotazione di 164 milioni di dirham, assegnata alle aziende che rispettano le norme legali e dichiarano i propri dipendenti al CNSS.

Allo stesso tempo, nel 2024 è stato assegnato al settore della stampa e dell’editoria un aiuto forfettario di 35 milioni di dirham, di cui 1,4 milioni di dirham destinati alla stampa partigiana. Il settore della stampa ha beneficiato di 9 milioni di dirham nel 2024, mentre l’editoria ha ricevuto 30 milioni di dirham nel 2023. Tuttavia, il settore della distribuzione non ha ricevuto alcun aiuto, a causa dei dibattiti in corso sul suo modello economico.

Riforme del settore audiovisivo

L’incontro è stato anche l’occasione per discutere della situazione del settore audiovisivo, in particolare delle fasi di creazione di un centro audiovisivo pubblico unificato sotto forma di “holding”. Questa iniziativa mira a ottimizzare la gestione delle imprese pubbliche nazionali di comunicazione audiovisiva e a promuovere la produzione esterna e congiunta di programmi televisivi e film.

Questo piano globale segna una nuova tappa nella strutturazione e nel sostegno dei settori della stampa e della comunicazione in Marocco, rafforzando al contempo la loro resilienza e la loro capacità di affrontare le attuali sfide economiche.

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