Didier Deschamps si fermerà nel 2026

Didier Deschamps si fermerà nel 2026
Didier Deschamps si fermerà nel 2026
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In carica dal 2012, l’allenatore della Francia, secondo le nostre informazioni, non andrà oltre il suo attuale mandato. Si ritirerà dopo i Mondiali del 2026.

Fermati o ancora? Stop, nel 2026. Secondo le nostre informazioni, Didier Deschamps si fermerà nel 2026, dopo i Mondiali organizzati negli Stati Uniti, Messico e Canada. Prorogato al termine del Mondiale 2022, a gennaio 2023 per la precisione, il tecnico della Nazionale porrà così fine a quello che sarà un mandato di 14 anni. Grandissima sequenza segnata dal titolo mondiale 2018 in Russia, con anche il successo nella Nations League 2021 e le finali di Euro 2016 e Mondiali 2022. 56 anni, Deschamps è l’allenatore di tutti i record, dopo essere stato il primo capitano francese ad alzare la Coppa del Mondo, nel 1998. 165 partite sulla panchina della Francia, 106 vittorie.

“DD” renderà ufficiale la notizia questo mercoledì TF1durante un’intervista con Brigitte Macron nell’ambito dell’Operazione Pezzi Gialli. Secondo le nostre informazioni, però, lo staff francese non cadrà dalla sedia alla notizia, anzi, l’ex allenatore di Monaco, Juventus e OM ha già lasciato trapelare in privato la sua decisione. Anche Philippe Diallo non ne sarà sorpreso. Il presidente della Federcalcio francese (FFF) è stato infatti avvisato prima delle vacanze di fine anno. Si è convenuto che l’annuncio avverrà prima delle prossime partite della squadra francese, il 20 e 23 marzo, contro la Croazia, nelle semifinali della Società delle Nazioni. Quindi sarà fatto.

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Il più grande allenatore nella storia della Francia.

Filippo Diallo

Ricordiamo che il suddetto Philippe Diallo vede in Didier Deschamps “il più grande allenatore della storia della Francia vista la sua longevità e i risultati ottenuti”come è stato spiegato a settembre nelle colonne di Figaro. E aggiungere, sul futuro dell’allenatore: “Didier è sotto contratto fino al 2026 quindi la questione oggi non è rilevante. La questione del momento, e mi è piaciuta questa parola di Didier Deschamps, è riossigenare la squadra. (…) Questa riossigenazione è il desiderio di Didier Deschamps e lo condivido. Penso che utilizzerà questa Lega delle Nazioni per prepararsi al nostro obiettivo principale, la Coppa del Mondo del 2026. Stiamo costruendo la squadra affinché i Blues possano esserci negli Stati Uniti”.aveva martellato il successore di Noël Le Graët.

Una cosa è certa: questa scelta di Deschamps non assomiglia a una forma di rassegnazione, né a un segno di depressione o disagio. L’interessato è più concentrato che mai sui prossimi eventi della squadra francese, sulla Società delle Nazioni, sulle qualificazioni ai Mondiali del 2026 e quindi sui Mondiali in America. Terza stella in palio?

L’America nel mirino di Didier Deschamps.
IMAGO/Vincenzo Orlando/IPA Sport / ipa / PANORAMICA

Dopodiché sarà presto il momento di pensare alla sua successione. Con inevitabilmente un nome che probabilmente tornerà sulla bocca di tutti, quello di Zinédine Zidane. L’ex leader della Francia non ha mai nascosto la sua fame per l’incarico, lui che è libero dalla sua partenza dal Real Madrid nel 2021. Un’eternità. Tra il suo passato da (grande) giocatore e le sue tre Champions League alla guida della Casa Blanca da allenatore, «ZZ» appare come il candidato numero 1 a succedere al suo ex compagno di squadra. In effetti, non è l’unico candidato?

Se Didier Deschamps farà questo annuncio questo mercoledì, sarà comunque per chiarezza, perché non vuole che il suo caso personale inquini le notizie della Francia quando sarà il momento di reinvestire lo Château. Tutto è chiaro nella sua testa. E sarà altrettanto veloce per il resto del mondo del calcio. Con un annuncio che continuerà a essere commentato. Un fulmine a ciel sereno per alcuni. Una forma di logica per gli altri. “Non sento alcun segno di usura. Se potessi avere dieci anni in più rispetto a quello che sto vivendo oggi, sarebbe l’ideale. Perché è il livello molto, molto alto, è tutto ciò che mi piace. So benissimo che un giorno finirà, poteva essere così nel 2013, nel 2016 o anche l’estate scorsa”ha detto Deschamps per Le Figaroa fine 2021. Sarà nell’estate del 2026. Da vedere se il tecnico basco concluderà la sua carriera o se tornerà al calcio di club. Suspense.

Punto finale a New York?

Se i Blues si qualificassero ai Mondiali del 2026 (unica preoccupazione di Deschamps al momento dopo la Nations League), va sottolineato che questa non sarà la prima volta che “DD” inizierà una grande competizione internazionale al termine della sua carriera. contrarre. Questo era già il caso nel 2022. All’epoca “NLG” aveva chiarito le cose durante il concorso nelle nostre colonne: “Ho sempre detto che se avesse raggiunto la semifinale in Qatar, la decisione sarebbe stata sua. Il mio desiderio è che Didier resti. Chi vuoi trovare di meglio? È il presidente che parla, non l’amico. Obiettivo semifinale, viene nel mio ufficio e sta a lui decidere se restare o no”. Il resto lo sappiamo: Kylian Mbappé e compagni arrivano in finale, battuti solo ai rigori dall’Argentina (3-3 ap, 2-4 tab), e Deschamps rimonta.

Questa volta non sarà così. Ma Deschamps, ancora legato ai Blues, ha già dimostrato di saper tenere unito il gruppo e portare a termine con successo la sua missione in queste condizioni. Nel frattempo, una grande pagina per la Francia verrà girata nel 2026. Se possibile, il 19 luglio, il giorno della finale, al MetLife Stadium di New York.

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