Dopo la morte di Jean-Marie Le Pen, avvenuta il 7 gennaio 2025 all’età di 96 anni, personalità politiche del Nord e del Pas-de-Calais reagiscono sui social network, in particolare i membri del Raggruppamento Nazionale (RN), che mettono in luce un atteggiamento visionario uomo, e LFI (La France insoumise) che intende continuare la lotta contro la sua ideologia. Antologia.
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Dopo la morte del cofondatore del Fronte Nazionale (FN), Jean-Marie Le Pen, avvenuta il 7 gennaio 2025 a Garches, nel Nord e nel Pas-de-Calais sono numerose le reazioni sui social network provenienti da esponenti politici del Rally Nazionale (RN) e La France insoumise (LFI).
Jean-Marie Le Pen, nato il 20 giugno 1928 a La Trinité-sur-Mer, è stato una figura emblematica dell’estrema destra francese. Cofondatore del Fronte Nazionale (FN) nel 1972, ha presieduto questo partito per 38 anni fino al 2011. La sua carriera politica è durata quasi 65 anni, durante i quali è stato più volte deputato, deputato europeo e consigliere regionale..
Si candidò alla presidenza cinque volte, arrivando al secondo turno nel 2002 insieme a Jacques Chirac (RPR). Noto per le sue dichiarazioni polemiche e le sue posizioni controverse sull’immigrazione, Le Pen ha lasciato il segno nella storia politica francese, nonostante le numerose accuse di razzismo e antisemitismo che hanno costellato la sua carriera.
Anche se sua figlia, Marine Le Pen, deputata dell’undicesima circoscrizione elettorale del Pas-de-Calais, non ha ancora reagito alle 16 di questo martedì 7 gennaio 2025 sui social network, nel Nord e nel Pas-de-Calais, molti i deputati del Raggruppamento Nazionale (RN) hanno espresso la loro tristezza, a cominciare da Steeve Briois.
Su Facebook, il sindaco di Hénin-Beaumont (62 anni) scrive in particolare: “Figura della Quinta Repubblica, è stato il motivo del mio impegno nel 1988. Molti di noi hanno provato rispetto e tenerezza per colui che è stato l’unico ad aver visto ciò che gli altri non hanno visto, ad aver detto ciò che gli altri non volevano. dire, e quindi imporre nel dibattito pubblico. Il suo carisma, il suo talento e la sua personalità lo hanno reso capace di unire attorno a sé tutte le componenti del campo nazionale, con un unico obiettivo: il rilancio della Francia e dei francesi..”
A Denain, Sébastien Chenu, deputato della RN per il Nord, si rammarica su X (ex Twitter) della scomparsa di un “Homme [avec un grand H] di una cultura immensa, che ha portato la speranza di milioni di francesi. Ha amato la Francia, è entrato nella sua Storia.”
Il deputato della RN del Nord Thierry Tesson pubblica una vecchia foto di Jean-Marie Le Pen da buon padre al fianco di Marine da bambino, alla quale rivolge i suoi pensieri, così come alle persone vicine al politico.
Quanto ad Aurélien Le Coq, deputato della LFI del 1° circoiscrizione del Nord, elenca: “ll razzista, antisemita, torturatore barbouze, colonialista, negazionista, editore discografico nazista, omofobo, mascolinista, Jean-Marie Le Pen, è morto. L’uomo non c’è più: resta da seppellire le sue idee e il suo partito.”
L’uomo aveva 96 anni. La data del funerale non è stata ancora annunciata.