Il Marocco chiede di rafforzare l’uso dell’intelligenza artificiale nell’istruzione

Il Marocco chiede di rafforzare l’uso dell’intelligenza artificiale nell’istruzione
Il Marocco chiede di rafforzare l’uso dell’intelligenza artificiale nell’istruzione
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Martedì a Doha, in occasione della 14a Conferenza dei ministri arabi dell’Istruzione, il Marocco ha chiesto lo sviluppo di una strategia araba per sviluppare l’uso dell’intelligenza artificiale (AI) nell’istruzione e nell’insegnamento.

In questa occasione, il Ministro dell’Istruzione Nazionale, della Scuola dell’Infanzia e dello Sport, presidente della Commissione Nazionale per l’Istruzione, le Scienze e la Cultura, Mohamed Saad Berrada, ha sottolineato la necessità di fare dell’IA una leva essenziale nell’istruzione, nella formazione e nella ricerca scientifica, rafforzandone la accessibilità, efficacia e adattabilità ai bisogni delle società arabe.

In un discorso letto a suo nome da Younes Shimi, segretario generale del ministero, Berrada ha fatto il punto sugli sforzi compiuti dal Marocco, rappresentato a questo evento da un’ampia delegazione, per integrare gradualmente l’intelligenza artificiale nel processo educativo, attraverso il suo utilizzo nella lotta contro l’abbandono scolastico e miglioramento dei risultati, sottolineando che la formazione e lo sviluppo delle capacità degli insegnanti costituisce un altro ambito in cui questa tecnologia può essere utilizzata per adattare la formazione alle esigenze degli studenti e sviluppare le competenze del personale docente.

Il signor Berrada è tornato anche sull’importante progetto di riforma del sistema educativo in Marocco, che trae riferimento dalle Alte Linee Guida di Sua Maestà il Re Mohammed VI, precisando che nell’ambito del suo programma 2021-2026, il governo continua ad attuare l’attuazione di questa riforma, attraverso “la tabella di marcia 2022-2026 per scuole pubbliche di qualità per tutti”.

Allo stesso tempo, si è concentrato sull’ambizioso progetto delle “scuole pioniere” volto a stabilire un nuovo modello di scuola pubblica, basato su un apprendimento di qualità con l’obiettivo di trasformare metodi e approcci didattici. , rilevando che la tabella di marcia 2022-2026 per la riforma dell’istruzione riserva un posto speciale al personale docente attraverso una serie di programmi ad esso dedicati.

D’altro canto, il Ministro ha sottolineato gli sforzi costanti compiuti da Sua Maestà il Re Mohammed VI, Presidente del Comitato Al-Quds, a sostegno della resistenza del popolo palestinese, accogliendo con favore il ruolo fondamentale dell’Agenzia Bayt Mal Al-Quds, braccio esecutivo del Comitato, attraverso la realizzazione a beneficio degli abitanti della Città Santa di numerosi progetti di sviluppo, in particolare nei campi dell’istruzione, della scienza e della cultura.

Per quanto riguarda la cooperazione marocchino-africana, il ministro ha ricordato che l’anno 2024 è stato segnato dalla creazione dell’Istituto africano per l’apprendimento permanente, in applicazione delle Alte Linee Guida Reali, espresse nel messaggio di Sua Maestà il Re indirizzato ai partecipanti al 7° Congresso dell’UNESCO Conferenza internazionale sull’educazione degli adulti, tenutasi a Marrakech nel 2022.

Durante questa sessione, che ha segnato il passaggio della presidenza del Congresso dal Marocco al Qatar, l’Organizzazione Araba per l’Educazione, la Cultura e la Scienza (ALECSO) ha reso omaggio al Regno per i suoi sforzi nel campo dell’educazione e dell’insegnamento.

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