Marsa Maroc espande la sua presenza in Africa con un terminale energetico a Gibuti

Marsa Maroc espande la sua presenza in Africa con un terminale energetico a Gibuti
Marsa Maroc espande la sua presenza in Africa con un terminale energetico a Gibuti
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(Agence Ecofin) – Dopo aver piantato la propria bandiera nell’Africa occidentale, con la firma di un contratto per la gestione di due terminal nel porto di Cotonou e un accordo per l’ammodernamento delle infrastrutture portuali in Liberia, Marsa Maroc amplia il proprio portafoglio africano posizionandosi nell’Africa orientale.

L’operatore portuale pubblico Marsa Maroc investirà in Damerjog Oil FZE, una società responsabile della costruzione di un terminal di petrolio e gas a Gibuti, ha annunciato il governo marocchino in un decreto pubblicato lunedì 6 gennaio 2026.

Marsa Maroc ha creato, in questo contesto, una filiale dedicata alla gestione delle sue attività internazionali e in particolare delle sue nuove operazioni in Africa, ha aggiunto la stessa fonte, senza specificare l’importo dell’investimento.

Denominata Marsa Maroc International Logistics, questa filiale guiderà una filiale chiamata Marsa Djibouti per supervisionare gli investimenti nel terminal di petrolio e gas situato sulla costa gibutiana del Golfo di Aden.

“L’investimento mira a rafforzare la presenza di Marsa Maroc nelle catene di fornitura dell’Africa orientale “, indica il decreto del governo.

Il terminale, che sarà installato in una zona franca specializzata nello stoccaggio di prodotti energetici, dovrebbe infatti consentire a Marsa Maroc di operare nel segmento del transhipment di prodotti liquidi in questa regione, con particolare attenzione a Gibuti ed Etiopia.

Marsa Maroc ha mostrato le sue ambizioni africane sin dalla sua introduzione alla Borsa di Casablanca nel 2016. L’operatore, tuttavia, è riuscito ad affermarsi al di fuori del mercato interno solo nel luglio 2024, quando è stato scelto dalle autorità beninesi per la gestione dei terminal 1 e 5 del Porto di Cotonou, a seguito di una procedura di selezione internazionale. Questo contratto di gestione fa parte del piano di ammodernamento del porto di Cotonou, strutturato in diversi progetti e che integra, tra le altre cose, la costruzione di nuove infrastrutture, l’acquisizione di attrezzature moderne e il miglioramento della qualità dei servizi logistici. In definitiva, questo piano mira ad aumentare la capacità annua del porto a 20 milioni di tonnellate.

Lo scorso novembre il gruppo marocchino ha firmato un accordo con l’Autorità nazionale portuale della Liberia per l’ammodernamento e l’espansione delle infrastrutture portuali del Paese dell’Africa occidentale. L’accordo riguarda in particolare i porti di Monrovia e Buchanan, dove è previsto lo sviluppo di un nuovo terminal polivalente.

Accanto a questi progetti internazionali, Marsa Maroc continua a svilupparsi sul mercato interno, dove lo scorso giugno si è aggiudicata un contratto per la gestione di un terminal container nel porto di Nador West Med, con una capacità di oltre 3 milioni di unità equivalenti a venti piedi ( TUE).

Walid Kefi

A cura di MF Vahid Codjia

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