Il giorno dopo l’incontro a Bercy con il ministro dell’Economia Eric Lombard, primo segretario del Partito socialista, Olivier Faure ha lanciato questo martedì l’allarme al microfono di France Inter sulla situazione del bilancio.
“Ciò che serve è un bilancio per la Francia, perché la Francia deve essere governata, perché so anche che il caos in realtà creerebbe una situazione che sarebbe in primo luogo sfavorevole ai più vulnerabili, i più ricchi se la cavano sempre “, ha detto.
Ma il deputato della Seine-et-Marne ha ricordato le sue condizioni. E in particolare sulla spinosa questione delle pensioni. chiese Olivier Faure “una discussione globale”pur mantenendo la sua richiesta di a «sospensione» della riforma che innalza l’età pensionabile a 64 anni, a «segnale importante» secondo lui.
Per il socialista dobbiamo “iniziare con la sospensione (…), con una conferenza sui finanziamenti (…) al termine della quale possiamo passare a un nuovo sistema e trovare finanziamenti alternativi.
Olivier Faure
Altri temi difesi da Olivier Faure: il numero dei posti eliminati nella Pubblica Istruzione. Ha chiesto al governo di invertire i 4.000 tagli di posti di lavoro previsti. Un dossier ora gestito dalla nuova inquilina di rue de Grenelle Elisabeth Borne. Ma anche “Finanza Ségur” della sanità, che ha permesso di aumentare gli stipendi nell’ambiente ospedaliero dopo la crisi del Covid-19.
Sul piano politico, il socialista ha promesso di “ opporsi con fermezza” alle misure proposte da “l’ala destra o anche l’estrema destra” del governo Bayrou.
Lo ha ulteriormente ribadito “sulla questione del bilancio, sulla questione della vita quotidiana dei francesi, dobbiamo andare avanti”.
“Migliorare la vita delle persone”
Il socialista si pone sempre “all’opposizione” pur essendo “aperto al compromesso”. Per lui, “nel nuovo Fronte Popolare c’è una maggioranza di parlamentari favorevoli al dialogo”.
“Se ci saranno aperture, possibilità di migliorare la vita delle persone, (…), saremo la forza trainante di questo cambiamento”sembrava confermare Fabien Roussel, il leader dei comunisti, su TF1, sperando di portare il suo «contributo» durante il suo incontro a Bercy previsto per questo mercoledì.