La variante clade 1b del “vaiolo delle scimmie”, che provoca lesioni cutanee, come pustole, febbre alta e dolori muscolari, è stata avvistata in una donna in Bretagna, hanno annunciato lunedì sera, 6 gennaio, le autorità francesi.
Un primo caso della nuova variante Mpox è stato individuato in Francia, lo hanno annunciato lunedì sera, 6 gennaio, le autorità sanitarie che vogliono rassicurare sul rischio di contagio per la popolazione generale. Ricordano tuttavia le misure di prevenzione per i destinatari. “Il Ministero del Lavoro e della Salute” è stato informato “un primo caso umano di Mpox clade 1b sul territorio nazionale, in Bretagna. Le misure di gestione raccomandate sono state messe in atto. indica il Ministero della Salute in un comunicato, confermando le informazioni del quotidiano regionale Francia occidentale.
“Il caso segnalato riguarda una persona che non si è recata in Africa Centrale, zona in cui circolano attivamente da diversi mesi i diversi clade del virus Mpox, tra cui il clade 1b, precisa il comunicato stampa. Questa persona era, però, in contatto con due persone di ritorno dal Centrafrica, sono in corso le indagini per risalire all’origine della contaminazione e identificare tutte le persone contattate. Il ministero ricorda che quattro paesi dello Spazio economico europeo (SEE) hanno identificato casi di Mpox clade 1b da quest’estate: Svezia, Germania, Regno Unito e Belgio. Il rischio di infezione da Monkeypox clade I per la popolazione generale in Francia e in Europa è considerato basso dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), si legge inoltre nel comunicato stampa. «Ma possono verificarsi casi sporadici, legati a Paesi con una circolazione virale più intensa. Il verificarsi di questo caso in Francia è stato rapidamente rilevato grazie al sistema di sorveglianza in atto.”
Secondo Francia occidentale, la donna risultata positiva al Mpox clade 1b vive in Bretagna ed è stata diagnosticata all’ospedale universitario di Rennes. Lei “starebbe bene”, afferma il quotidiano, senza citare la fonte. Il virus è caratterizzato da lesioni cutanee, come pustole, febbre alta e dolori muscolari. Individuata per la prima volta nella Repubblica Democratica del Congo (RDC) nel 1970, la malattia è rimasta per lungo tempo confinata in una decina di paesi africani. Ma nel 2022 ha iniziato a diffondersi nel resto del mondo, in particolare nei paesi sviluppati dove il virus non aveva mai circolato.
Infuriano due epidemie
Si stanno verificando due epidemie contemporanee, una causata dal clade 1 in Africa centrale, che colpisce principalmente i bambini, e un’altra dalla nuova variante, il clade 1b, che colpisce gli adulti in un’altra regione, nella parte orientale della RDC, e nei paesi vicini. A novembre, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha deciso di mantenere il massimo livello di allerta sull’epidemia, a causa dell’aumento dei casi e dei Paesi interessati. La Repubblica Democratica del Congo (RDC) è di gran lunga il paese più colpito da questo virus, precedentemente chiamato “vaiolo delle scimmie”.
Nel 2024, 215 casi di Mpox, tutti dovuti al clade 2b, sono stati segnalati a Public Health France, con una media di 3 casi segnalati a settimana alla fine dell’anno. Le autorità sanitarie ricordano l’importanza della vaccinazione per le popolazioni ad alto rischio – compresi gli uomini che hanno rapporti omosessuali con più partner o le lavoratrici del sesso – e come misura reattiva per i casi di contatto. Anche le persone con stretti legami con i paesi dell’Africa centrale dove il virus Mpox circola attivamente possono essere vaccinate, indicano inoltre le autorità.
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