I gendarmi dello Squadrone Dipartimentale della Sicurezza Stradale della Gironda (EDSR33) erano onnipresenti il primo fine settimana di gennaio sulle strade e sulle autostrade. Una rete del territorio destinata a garantire il rientro dalle vacanze. Un giovane automobilista di 18 anni, titolare di patente di prova, è stato folgorato al volante di una Peugeot 206 dai gendarmi della brigata motorizzata La Réole a 167 km/h per una velocità limitata a 80 km/h sulla strada dipartimentale 670A, nel comune di Camiran.
Un conducente di 24 anni, alla guida di un’Audi RS3, è stato intercettato a 192 km/h per 110 sulla RN89 a Beychac-et-Caillau. Un quarantenne è stato controllato dai gendarmi del plotone autostradale di Langon a 148 km/h anziché 80 km/h sulla RD671 a Saint-André-du-Bois.
Sequestrato
Per questi tre automobilisti il risultato è stato lo stesso: sequestro dell’auto, sei punti di ritiro della patente con fermo immediato e citazione in tribunale. Hanno terminato il viaggio a piedi, in treno o in taxi. “La strada non è un circuito, è condivisa”, ricorda il capo squadriglia Christophe Guiraud, comandante della Gironde EDSR. Inoltre, nello stesso fine settimana, i gendarmi hanno accertato sei reati legati alla guida in stato di ebbrezza, altrettante guida sotto effetto di sostanze stupefacenti, cinque errori sulla patente, due errori sull’assicurazione e hanno sequestrato 500 g di cannabis.
C’è stato anche il rifiuto di obbedire da parte di un motociclista a Saucats, flashato a 150 km/h mentre guidava il suo mezzo sotto l’effetto di alcol e droghe.
Francia