Sabato 4 gennaio, Zaya Toumbou, Miss Mayotte 2025, ha fatto scalpore nel villaggio di Natale allestito in Place du Marché. La giovane donna è venuta con parole toccanti per perorare la causa del suo arcipelago natale. “Peccato che ci sia voluto un uragano perché potessimo interessarci a Mayotte”, dice la giovane, studentessa di comunicazione a Tolosa. Il suo arrivo ha soprattutto permesso di lanciare un’iniziativa cittadina legata al disastro avvenuto nell’Oceano Indiano il 14 dicembre: una colletta denominata “Emergenza Mayotte”, e che porta all’installazione di salvadanai nei negozi della città naboriana . Ognuno può dare quello che vuole e l’operazione si svolge fino alla fine del mese.
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“Seminare semi di speranza”
Jean-Luc Hilpert, presidente del Secours populaire de Moselle, precisa che la solidarietà è stata messa in atto il giorno dopo il ciclone. “Se il Secours populaire invita alla generosità, incoraggia anche la mobilitazione… Almeno 100.000 persone sono oggi senza tetto né acqua a Mayotte, il più povero dei dipartimenti francesi, tagliato fuori dal mondo a causa delle reti elettriche e telefoniche devastate”.
Da qui l’interesse a lanciare un’azione congiunta con l’associazione dei commercianti e degli artigiani di Saint-Avold (Acasa). “Ricostruire edifici come anime, seminare speranza, portare solidarietà concreta, intrisa di valori umanisti”, questo il messaggio portato da Jean-Luc Hilpert, che come il presidente dell’Acasa Vincent Soloviof, auspica che il controllo finale sia importante.
Francia