Quasi 77 firmatari, tra cui sedici sindaci, dalla piattaforma del sindacato della sinistra da una parte, 209 sindaci dall’altra… Nel gioco dell’aritmetica, la maggioranza dipartimentale ha voluto torcere il braccio al gruppo della sinistra mostrando, lunedì , 6 gennaio, il peso dei suoi numerosi sostenitori sui criteri per l’assegnazione dei sussidi ai comuni. “Il Dipartimento ha grandi successi ma i socialisti, che vedono la situazione allontanarsi, cercano di smantellarlo. I sindaci rispondono, al contrario, che questo sistema (Patto Finistère 2030) non è mai stato così semplice, equo e trasparente, per accedere al sussidio dipartimentale», ha dichiarato Maël de Calan sull’altopiano del Tébéo, il 17 dicembre 2024, evocando poi una risposta molto probabile. Lo fa con la pubblicazione di un comunicato stampa, questo lunedì 6 gennaio, firmato da quattro sindaci tra cui due vicepresidenti, Gilles Mounier, Raymond Messager, Patrick Leclerc e Nadine Kersaudy.
“Una dimostrazione di forza senza precedenti”
Da diversi mesi, l’opposizione dipartimentale ne aveva fatto oggetto di discordia tornando regolarmente all’accusa con, come punto culminante, la diffusione di un forum firmato da 77 firmatari, che metteva in discussione “l’opacità dei criteri di distribuzione” del Patto Finistère 2030. Una strategia che oggi, secondo la maggioranza dipartimentale, mette in difficoltà l’opposizione. “Attaccando un sistema favorito dagli eletti locali del Finistère, l’opposizione si è esposta ad una reazione enorme. » Ne è prova “questa piattaforma di sostegno al Patto Finistère 2030 firmata da 209 sindaci di tutti i colori politici, ovvero il 75% dei sindaci del dipartimento”. Un forum “positivo”, sostengono i firmatari, che “non attacca nessuno ma ricorda che, quando qualcosa funziona bene, bisogna avere l’onestà di riconoscerlo”.
Nel Finistère i comuni hanno bisogno di investimenti per rinnovare e costruire infrastrutture utili alla popolazione
Per completare il discorso di questa “dimostrazione di forza senza precedenti”, in tono offensivo, il forum ricorda gli stanziamenti in aumento del 25%, nonostante le difficoltà del dipartimento. “Nel Finistère, i comuni hanno bisogno di investimenti per rinnovare e costruire infrastrutture utili alla popolazione. Il Dipartimento c’è sempre”, dichiara la maggioranza dipartimentale, che evidenzia “la fiducia” necessaria per far avanzare i Comuni. Nuove risposte sono attese giovedì prossimo, nel corso della seduta plenaria del consiglio dipartimentale.
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