Non è un segreto: guidare a Parigi è una vera seccatura. In ogni caso, questo è quanto mostrano i risultati di uno studio realizzato dalla società di analisi dei trasporti Inrix, da cui emerge che la capitale francese è una delle città peggiori al mondo per la guida di un veicolo.
Secondo la società americana di informazioni sul traffico, nell’ultimo anno gli automobilisti parigini hanno trascorso in media 97 ore negli ingorghi, l’equivalente di poco più di quattro giorni. Si tratta comunque di 4 ore in meno trascorse negli ingorghi rispetto agli automobilisti di Londra (101 ore), la cui città è in testa alla classifica europea per il quarto anno consecutivo. Questo è il terzo anno consecutivo che le due megalopoli dominano questa classifica.
Se Londra fa fronte ad un aumento degli ingorghi per le strade della sua città passando da 99 ore a 101 ore, non è così per Parigi che si mantiene a 97 ore. Dublino (81 ore), Bruxelles (74 ore) e Roma (71 ore) sono le tre città che completano questa top 5. Da notare che nessun’altra città francese appare nella top 25 di questa classifica.
Su scala globale, tra più di 900 città analizzate in 37 paesi di sette continenti, Parigi è al sesto posto tra le città più congestionate del mondo, insieme a Città del Messico. Il primo posto in questa classifica mondiale per l’intero 2023 è occupato per la prima volta da Istanbul (105 ore), davanti a New York (102 ore), Chicago (102 ore), Londra, Città del Messico (97 ore) e quindi Parigi.
Per arrivare a queste cifre, Inrix si è basata su diverse fonti di dati, compresi quelli provenienti dagli smartphone dei conducenti e dai veicoli. Come negli ultimi anni, anche nel 2024 il traffico nelle grandi città è aumentato complessivamente. Tra le 100 città in cima alla classifica mondiale, 69 hanno registrato più ritardi rispetto al 2023 e 22 in meno, mentre nove non hanno registrato cambiamenti.
“Ogni anno dal 2020, abbiamo visto il traffico stradale aumentare gradualmente fino a tornare ai livelli pre-pandemici”, ha commentato Bob Pishue, analista dei trasporti presso Inrix e autore del rapporto.