Coupe de France 1/8 di finale. I Lézignan non sono riusciti a cogliere l’occasione contro una squadra di Limoux ben organizzata difensivamente.
Il pubblico si aspettava una partita impegnata e spettacolare e non è rimasto deluso. Lézignan e Limoux hanno giocato una vera partita della Lord Derby Cup, con tutto ciò che ne consegue: voglia, fervore, rabbia ma anche momenti di classe. In questo duello al vertice tutto si riduceva ai dettagli. Entrambe le squadre avevano annunciato che pazienza e disciplina sarebbero state essenziali. Ed è sicuramente su questo livello che Limoux è stata più costante. Non era solo quello. I Lézignans hanno avuto le loro occasioni soprattutto nel primo periodo. Ma dominare non è vincere. Questo è ciò che i biancoverdi dovranno ricordare. Quest’ultimo ha trascorso gran parte del primo atto nella zona di Limoux senza riuscire a fare il minimo varco, è stata solo questa azione vincente avviata da Momirovski e ben trasmessa da Fabien Flovie ad aprire le marcature a Mata’afa. Poi il bombardamento di Lézignan ricadrà su una difesa intrattabile dei Blanquetiers. Questi ultimi restano pazienti e trarranno vantaggio da una rara incursione nel campo dei locali per pareggiare. Ford, migliore in campo indiscusso, avvia un’azione che permette a Santo di liberare un pallone vincente per Garrouste. La fine del primo periodo resta sterile e le due squadre tornano negli spogliatoi in parità. Il 2° atto è diverso. Limoux ha saputo analizzare i suoi difetti e correggere i suoi piccoli errori. Grazie ad una difesa più aggressiva, i Limoux riusciranno gradualmente a superare in astuzia il loro ospite di giornata e mostreranno soprattutto grande realismo. Torreilles ben servito a filo da Ford metterà pressione ai biancoverdi. Dall’Asta lo accentua aggiungendo un rigore. I Lézignan reagiranno, ma la loro fretta e la loro mancanza di controllo non permettono loro di oltrepassare la rete tessuta da Limoux. La speranza però rinasce con una giocata ai piedi di Fabien Flovie per Monteil. Ma questo è solo un fuoco di paglia. L’indisciplina si paga in contanti e Dall’Asta ne approfitta ancora trasformando un nuovo rigore. I Limoux, con il loro piccolo vantaggio, gestiranno poi brillantemente il finale del match. La loro caparbietà verrà ripagata anche nel finale di gara, quando Blasi riuscirà a superare Yannis Belmaaziz. E’ finita, Lézignan non è riuscito nella sua scommessa e si è lasciato scappare Limoux dai quarti di finale.
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